Punti di entrata

I punti di entrata sono gli elementi che danno il via al tuo flusso di automazione, chiamati anche trigger. Ogni punto di entrata corrisponde a un evento specifico: quando questo evento si verifica, il contatto viene automaticamente inserito nel flow che hai creato.

Qui di seguito trovi una panoramica dei principali punti di entrata disponibili nel sistema, con una descrizione di come funzionano.

Punti di entrata flussi di automazione
  • Contatto entra nella lista: questo punto di entrata si attiva ogni volta che un contatto viene aggiunto a una lista, indipendentemente dalla modalità (iscrizione tramite form, importazione da file o aggiunta manuale). È particolarmente utile per far partire automaticamente un flusso di benvenuto, onboarding o qualsiasi altra automazione pensata per i nuovi contatti in lista.
  • Contatto entra nel segmento: questo punto di entrata si attiva automaticamente quando un contatto entra a far parte di un segmento, cioè un gruppo dinamico di contatti che condividono determinate caratteristiche o comportamenti. Può trattarsi, ad esempio, di utenti che hanno aperto una certa email, cliccato su un link o che risiedono in una specifica area geografica. È uno strumento utile per attivare automazioni mirate e rilevanti in base al profilo o alle azioni dei tuoi contatti.
  • Anniversario del contatto: questo punto di entrata si attiva in corrispondenza di una data specifica associata al contatto. Può trattarsi, ad esempio, della data di iscrizione o di un campo personalizzato di tipo data (come una data di nascita, una scadenza o un anniversario).
    Puoi scegliere se avviare l’automazione esattamente il giorno dell’anniversario, oppure un certo numero di giorni prima o dopo. È l’ideale per inviare comunicazioni ricorrenti, promemoria o auguri personalizzati.
  • Valore del campo del contatto: questo punto di entrata si attiva quando un determinato campo del contatto rispetta una specifica condizione. È utile, ad esempio, per avviare un flusso quando il valore di un campo personalizzato, come “Stato”, cambia in “Cliente”. In questo modo puoi automatizzare azioni basate su aggiornamenti nei dati dei tuoi contatti, rendendo le comunicazioni ancora più pertinenti e tempestive.
  • Messaggio aperto: questo punto di entrata si attiva quando un contatto apre una tua email. È un modo efficace per monitorare l’interesse dei tuoi contatti e inviare comunicazioni mirate basate sul loro livello di coinvolgimento.
  • Click su link nel messaggio: questo punto di entrata si attiva quando un contatto clicca su un link all’interno di una tua email. Ti permette di capire quali contenuti attirano maggiormente l’attenzione e di inviare email mirate in base agli interessi specifici dei tuoi contatti.
  • Messaggio consegnato: questo punto di entrata si attiva nel momento in cui una tua email viene consegnata con successo alla casella di posta del contatto. Puoi usarlo per avviare automazioni che tengono traccia delle email recapitate e pianificare comunicazioni successive basate su questa conferma.
  • Chiamata API in ingresso: questo punto di entrata si attiva quando una piattaforma esterna invia dati a Emailchef tramite una chiamata API. È ideale per connettere sistemi diversi e far partire automazioni in modo immediato, ad esempio dopo un acquisto su un e-commerce, la compilazione di un modulo su un CRM o qualsiasi altro evento generato da un’applicazione esterna.

Rientro nel flow e condizione di uscita.

Tutti i punti di entrata offrono l’opzione Rientro nel flow e Condizione di uscita.

Rientro nel flow.

Rientro nel flow

Di default, lo switch di rientro nel flow è disattivato. Questo significa che il contatto può attraversare il flow una sola volta. Si tratta di uno scenario utile per flow come le sequenze di benvenuto inviate dopo l’iscrizione.

Attivando l’opzione Rientro nel flow puoi far rientrare il contatto più volte all’interno del flow. Questo significa che il contatto può ripetere il flow ogni volta che soddisfa la condizione di ingresso. È utile per i flow ricorrenti, come l’invio dell’email di compleanno ogni anno.

Se scegli di attivare lo switch di Rientro nel flow, puoi impostare un limite minimo di tempo che deve passare prima che lo stesso contatto possa rientrare.

Hai due possibilità:

  • puoi fare partire il flow in qualsiasi momento, quindi il flusso riparte ogni volta che il contatto viene aggiunto di nuovo alla lista,
  • oppure dopo non meno di […], che ti permette di impostare un intervallo minimo (minuti, ore, giorni o settimane) prima che il contatto possa rientrare.

Condizione di uscita.

Condizioni di uscita dal flow

Le condizioni di uscita ti permettono di far terminare il flow in anticipo quando vengono soddisfatti determinati requisiti. Se i requisiti di uscita vengono soddisfatti, quindi, il contatto smette di ricevere messaggi di quel flow.

Condizioni di uscita dal flow

Puoi scegliere tra diverse condizioni:

  • Messaggio aperto: il flow si interrompe non appena il contatto apre un messaggio. Utile, ad esempio, se vuoi inviare un promemoria solo finché l’email principale non è stata letta.
  • Click su link nel messaggio: il contatto esce dal flow non appena clicca un link specifico. Perfetto per fermare le automazioni promozionali quando l’utente ha già mostrato interesse o completato un’azione.
  • Messaggio consegnato: l’uscita avviene quando il messaggio arriva nella casella del contatto, indipendentemente dall’apertura. Può essere utile per gestire sequenze in cui basta la consegna del messaggio per interrompere il flow.
  • Valore del campo del contatto: il flow si interrompe se un campo del profilo del contatto assume un certo valore (es. “Stato = Cliente”). Ottimo per passare in automatico da un flow di onboarding a uno pensato per i clienti attivi.
  • Contatto nel segmento: il contatto esce dal flow non appena entra in un segmento specifico. Ti aiuta a mantenere le automazioni in linea con i gruppi dinamici che hai creato.
  • Contatto nella lista: l’uscita scatta quando il contatto viene aggiunto a una lista particolare (es. “VIP” o “Clienti attivi”), così non riceve più comunicazioni pensate per altri gruppi.

👉 In pratica, le condizioni di uscita ti permettono di mantenere i tuoi flussi puliti e mirati, evitando che un contatto riceva email che non hanno più senso per la sua situazione.