Generare prospetti, clienti e vendite: sono questi gli obiettivi di chi si approccia all’email marketing.
E probabilmente sono anche i tuoi.
Ma una strategia efficace deve partire da un punto fondamentale: la qualità dei contatti nella mailing list.
Esatto, perché avere una lista aggiornata, attuale, che contenga indirizzi email validi (e soprattutto di persone DAVVERO interessate a ciò che hai da dire) è il primo passo per il successo della tua strategia.
Ed è per questo che Emailchef ti fornisce tutti gli strumenti per attirare prospetti di qualità, creare elenchi differenziati, segmentarli in base alle tue esigenze e molto altro ancora.
Insomma, sulla nostra piattaforma è tutto semplice e già pronto per l’uso. A te basterà pensare ai tuoi obiettivi e noi ci occuperemo di guidarti per raggiungerli!
Ma andiamo con ordine.
Ecco i 3 passaggi fondamentali per una mailing list sempre aggiornata (e capace di convertire i lead interessati a ciò che offri in clienti 🔥).
1. Crea una nuova lista.
Se possiedi già una mailing list di contatti che ti hanno autorizzato all’invio delle tue comunicazioni, importarla su Emailchef è molto semplice.
Puoi scegliere di:
- importare gli indirizzi da un file .xls, .txt, .ods o .csv, ed esportare verso .json o .csv;
- importare un gruppo di contatti email da Gmail, Hotmail, ecc;
- aggiungere manualmente gli indirizzi uno ad uno;
- copiare e incollare una lista già esistente.
Emailchef dispone anche di una procedura guidata per importare i contatti direttamente dai Fogli di Google o da Google Contacts. In questo caso non sarà necessario copiare i dati su un file Excel per poi importarli sulla piattaforma.
Hai bisogno di aiuto con la migrazione dalla tua piattaforma o con l’importazione delle tue liste su Emailchef?
Contattaci: possiamo occuparcene al posto tuo!
Attenzione però!
Aggiungi SOLO i contatti di chi ti ha dato un consenso esplicito a ricevere comunicazioni promozionali.
Inserire indirizzi di persone che non ti hanno dato la propria autorizzazione (come nel caso di elenchi acquistati, noleggiati, presi online o dalla tua casella di posta) non è solo poco etico: è proprio illegale 😅.
Infatti, oltre a danneggiare il tuo tasso di consegna e l’immagine del tuo brand, in questo modo violeresti anche la normativa GDPR. Il rischio è di ricevere multe molto salate (comprese anche tra i 10 e i 20 milioni di euro).
Ma cosa fare con gli indirizzi di persone che ancora non ti hanno autorizzato a contattarli?
Magari potresti inviare un’email con un invito a iscriversi alla tua mailing list. Basta anche una mail breve e semplice dove, in poche parole, riassumi i vantaggi concreti che riceveranno gli iscritti.
2. Aggiungi campi personalizzati.
I campi personalizzati di Emailchef ti permettono di raccogliere (e organizzare) informazioni preziose sui tuoi contatti. Questi dati ti aiutano a creare delle campagne personalizzate e comunicazioni su misura.
Ma quali sono le informazioni che puoi raccogliere con i campi personalizzati?
Per farti degli esempi potrai domandare agli iscritti il proprio paese di provenienza, la professione, l’età o conoscere che risorsa gratuita hanno scaricato.
Ma non è tutto.
Potrai infatti visualizzare quali contatti si sono disiscritti e quali sono gli indirizzi che hanno generato un bounce. Se ne avrai bisogno, puoi inoltre modificare e aggiornare le informazioni di ogni contatto (o rimuovere un indirizzo dalla mailing list), e impostare una blacklist globale.
Gli iscritti che finiscono nella blacklist dopo essersi disiscritti non riceveranno più nessuna email da parte tua, indipendentemente dal loro stato di iscrizione alle altre liste.
Tieni presente che la blacklist ha un ruolo molto importante. Molti software, infatti, ti chiedono di pulire manualmente le liste di contatti. Dimenticarsi di farlo o non farlo regolarmente ti espone al rischio di alti tassi di bounce, con problemi per la reputazione del tuo account.
La nostra piattaforma, invece, fa le pulizie al posto tuo e ti da la certezza che solo i contatti DAVVERO interessati a ciò che hai da dire ricevano le tue comunicazioni.
Ma cosa succede a chi non vuole più leggere le tue email e si disiscrive?
Quei contatti finiranno in una blacklist, ma verranno riaggiunti se si iscriveranno nuovamente al tuo elenco di contatti.
3. Segmenta la tua lista.
L’email marketing funziona meglio quando è fatto su misura. E il segreto per un email marketing ‘fatto bene’ è inviare l’email giusta alla persona giusta nel momento giusto.
Per riuscirci è fondamentale segmentare correttamente le tue liste di contatti.
Emailchef ti permette di segmentare la tua lista e inviare offerte personalizzate esattamente alle persone più propense e interessate a ciò che offri.
Puoi creare questi sotto elenchi selezionando le opzioni e le condizioni che preferisci.
Per esempio, puoi segmentare il pubblico in base alle informazioni che hai raccolto in fase di iscrizione alla mailing list. Magari puoi includere in uno stesso segmento tutti i contatti con la stessa professione o che parlano la stessa lingua.
Potresti anche segmentarli in base alle azioni che hanno compiuto, creando ad esempio un sotto elenco in cui includi tutti coloro che hanno aperto una precisa email, che hanno cliccato su un link e così via.
Inoltre è possibile raccogliere nuovi contatti creando un modulo di iscrizione ad hoc per segmentare il pubblico in base ai criteri di tuo interesse e integrarlo nel tuo sito web.