Spam, e-mail che non caricano e problemi di sicurezza: ecco perché gli allegati possono rivelarsi una pessima idea.
Te lo dirò in modo semplice: se fai e-mail marketing evita gli allegati.
E sai il perché?
Possono creare problemi di caricamento, sono la causa di molte e-mail finite tra lo spam e rendono facile il furto di dati sensibili. Non credo che questo fosse il tuo obiettivo quando hai deciso di fare e-mail marketing.
Ma esiste un’alternativa agli allegati: i link.
In questo articolo voglio spiegarti come possono migliorare la comunicazione di marketing, rendendo le tue e-mail più leggere, sicure ed efficaci.
Allegati? Nell’e-mail marketing è meglio evitarli (e ti spiego il perché).
Allegati e e-mail marketing? Non dico che siano come l’acqua e l’olio, ma quasi.
Pdf, file di testo e video sono soltanto alcuni dei formati che potresti mandare tramite la tua newsletter.
Perché evitarli?
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Gli allegati sono un ottimo modo per far finire la tua newsletter nello spam;
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Se i tuoi contenuti non finiscono tra la posta indesiderata, i tuoi contatti riceveranno delle e-mail pesantissime (con buona pace della velocità di caricamento).
Lo avrai sperimentato anche tu: quante volte hai atteso di ricevere un messaggio di posta, per poi scoprire che era finito nello spam?
Ecco, inviando un’e-mail troppo pesante avresti lo stesso risultato: il tuo contenuto finirebbe dritto tra la posta indesiderata e addio alla possibilità che venga letto.
Magari era pure interessante. Ma i tuoi iscritti non lo sapranno mai.
Questo succede perché gli allegati, e in particolare quelli di grandi dimensioni, possono nascondere virus, trojan o altri rischi. Probabilmente inviare malware ai tuoi contatti è l’ultimo dei tuoi pensieri, ma questo i filtri antispam non lo possono sapere.
Ed ecco che il tuo contenuto verrà etichettato come “poco sicuro”, probabilmente finirà nella posta indesiderata e magari verrai pure inserito nella black list del client.
Non credo che questo sia il tuo obiettivo, no?
Certo, un’e-mail troppo pesante non finisce necessariamente nello spam. Potresti comunque riuscire a raggiungere la casella di posta dei tuoi iscritti.
Eppure il risultato non sarebbe diverso: il tuo contenuto non verrebbe letto.
Infatti, quando si supera i 100 KB, un messaggio di posta elettronica comincia a sperimentare i primi problemi di download.
Le persone ricevono sempre più contenuti via e-mail e difficilmente avranno il tempo (o la voglia) di attendere il caricamento della tua newsletter.
Ma c’è di più.
Probabilmente, se possiedi un e-commerce, alla conclusione di un ordine invierai al tuo cliente la sua ricevuta di acquisto.
Magari utilizzando un PDF.
Un documento come questo contiene però molti dati sensibili, specialmente quelli del tuo cliente e ciò potrebbe mettere a rischio la sua sicurezza. Si tratta di informazioni particolarmente vulnerabili e non sono rari i casi di attacchi informatici e furto d’identità.
Una valida alternativa per evitare questo genere di problemi però esiste e si tratta dei link ipertestuali.
Nel prossimo paragrafo ti spiego per quali motivi dovresti preferirli nelle tue campagne di e-mail marketing.
Link nella newsletter: ecco come possono renderla più leggera, sicura ed efficace.
Come abbiamo visto, inserire allegati nella tua e-mail può essere una pessima idea.
Il tuo contenuto potrebbe finire direttamente nello spam o, peggio, potresti mettere a rischio la tua sicurezza e quella dei tuoi clienti.
Per questo motivo i collegamenti ipertestuali sono un’ottima alternativa agli allegati: sono in grado di alleggerire il peso dei tuoi messaggi e ti permettono di condividere un file solo con chi è autorizzato a vederlo.
In questo modo potrai evitare la casella di spam, i tempi biblici di caricamento o, peggio, un cyber-attacco.
Ma ti faccio subito un esempio pratico.
Supponiamo che l’obiettivo della tua newsletter sia quello di far conoscere gli ultimi prodotti messi in vendita. Inviare un pdf del catalogo è però fuori questione (e i motivi li trovi nel paragrafo precedente).
Potresti però caricare l’elenco completo degli articoli disponibili sul tuo sito web e inserire all’interno della newsletter un link che rimandi a questa pagina. Un modo efficace per invitare i tuoi lettori ad aprire il catalogo potrebbe essere quello di inserire un bottone per la call-to-action (CTA) all’interno della newsletter.
Inserirne uno attraverso l’editor drag & drop di Emailchef è un’azione semplicissima.
Una volta selezionato il template per la tua campagna, potrai infatti inserire un bottone con l’invito all’azione che desideri. Nel nostro caso, una CTA efficace potrebbe essere “SCOPRI IL CATALOGO!”.
A questo punto potrai modificare le proprietà del bottone e inserire il link che rimandi alla pagina dei prodotti sul tuo sito web.
Supponiamo che invece il tuo obiettivo sia quello di indirizzare i lettori sui canali social. Magari hai condiviso del materiale interessante sulla tua pagina Instagram e vorresti farlo sapere anche ai lettori della newsletter.
Grazie a Emailchef potrai personalizzare la tua newsletter inserendo dei bottoni che rimandino ai tuoi canali. Potrai così invitare gli iscritti a farti visita sulle tue pagine social con un semplice clic.
Voglio però darti un altro motivo per usare i link nella tua e-mail: sono un modo efficace per verificare l’andamento della tua campagna.
Considerare il tasso di apertura della newsletter non è infatti sufficiente per valutare i risultati ottenuti. Le persone potrebbero avere aperto per sbaglio una newsletter alla quale non erano realmente interessate (o magari l’hanno fatto solo per disiscriversi).
Le e-mail cliccate sono invece un’ottima soluzione per monitorare l’andamento della tua campagna. Se qualcuno fa clic su una CTA, ad esempio, ti sta dimostrando il suo interesse a saperne di più sui contenuti che condividi. E soprattutto potrai avere un’idea più chiara dei suoi interessi.
Tenere sotto controllo questi dati è quindi fondamentale per valutare l’efficacia della tua strategia di comunicazione e il team di Emailchef ne è ben consapevole.
Per questo motivo, la nostra piattaforma ti da la possibilità di conoscere le statistiche della tua newsletter. Così potrai scoprire quante e-mail di quelle inviate sono state anche cliccate. Se questi dati non fossero sufficienti, potrai fare clic su “Report” e conoscere esattamente su quali link hanno fatto clic i tuoi contatti.
Inserire link all’interno della newsletter: consigli pratici per farlo al meglio.
Molti marketers si chiedono se esista un numero massimo o minimo di link da includere in ciascuna e-mail.
In realtà non esiste una sola risposta.
Se è la prima volta che contatti un nuovo iscritto, ti consiglio di evitare i link. Probabilmente nemmeno tu ne apriresti uno ricevuto da qualche sconosciuto o da qualcuno che conosci a malapena.
Ricorda che se vuoi vendere i tuoi prodotti a qualcuno, devi prima guadagnarti la sua fiducia. Quindi meglio evitare link nell’e-mail di benvenuto.
Questo non vuol dire che la tua seconda e-mail debba essere piena di link e bottoni per la CTA. Piuttosto, individua l’obiettivo della tua newsletter e limitati a un unico invito all’azione.
In questo modo le tue intenzioni saranno chiare (e i tuoi lettori meno confusi).
Un altro consiglio è quello di fare in modo che il tuo link sia ben visibile.
Un bottone per la CTA è molto utile da questo punto di vista, ma non è l’unico modo in cui puoi inserire un collegamento.
Potresti decidere di includerlo all’interno del testo della tua e-mail, oppure potresti inserire un link all’interno di un’immagine.
Qualsiasi strategia tu scelga, rendi il collegamento facile da vedere.
Se inserito all’interno di un blocco di testo, generalmente un link appare come blu e sottolineato. Questo è il modo più classico per dire agli utenti “Ehi, qui c’è un link. Clicca qui per saperne di più!”.
Se invece preferisci inserire un link all’interno di un’immagine, con Emailchef è davvero un’azione alla portata di tutti.
Inserisci un elemento immagine nel layout della newsletter. Successivamente, modificane le proprietà inserendo un link che rimandi gli iscritti dove desideri.
Per evitare che immagini troppo pesanti rallentino la tua newsletter, le carichiamo in maniera automatica sul nostro cloud storage. Ciò significa che le foto che hai scelto compariranno sotto forma di link all’interno della tua e-mail. Le immagini verranno così visualizzate senza causare rallentamenti dovuti al peso.
I collegamenti sono un modo efficace per rendere la tua e-mail più leggera e sicura. Ma attenzione a non abusarne.
In questo articolo ti ho mostrato perché gli allegati nell’e-mail marketing sono una pessima idea: appesantiscono la newsletter e rischiano di farla finire dritta nello spam.
Evita quindi di inserire il PDF del tuo ultimo catalogo. Preferisci piuttosto un link che rimandi alla pagina del sito dove hai caricato tutti i prodotti. Magari potresti invitare i tuoi lettori a fare clic su un pulsante per la CTA.
Inserire troppi collegamenti potrebbe però essere altrettanto rischioso. Cerca di individuare l’obiettivo della tua e-mail e inserisci un invito all’azione chiaro. Puntare a raggiungere troppi obiettivi con una sola newsletter potrebbe essere controproducente.
Se vuoi iniziare fin da subito a inserire link nella tua e-mail, ti invito a fare una prova gratuita di Emailchef: il nostro team ha lavorato duramente per rendere questa azione semplice e alla portata di tutti. E puoi scoprirlo subito anche tu!