4 errori di design che danneggiano le tue campagne di email marketing

4 errori di design che possono danneggiare le tue campagne di email marketing

Quali sono i principali problemi di design nelle email di marketing e come risolverli.

L’aspetto dei messaggi che spedisci alla tua mailing list gioca un ruolo fondamentale per l’andamento delle tue campagne.

Certo, l’oggetto e il preheader sono decisivi per convincere le persone ad aprire il tuo messaggio. Ma senza un design di qualità potresti non stimolare la conversione e il clic sulla call to action.

Nell’articolo di oggi vedremo quali sono i 4 errori di design più comuni quando si crea un’email e ti darò alcuni consigli pratici per migliorare l’aspetto (e le performance) delle tue campagne.

Iniziamo!

Ehi! Se preferisci un formato video, qui sotto ne trovi uno che parla proprio dei 4 errori di design più comuni nell’email marketing.

 
4 errori di design che possono danneggiare le tue campagne di email marketing

Errore #1: email con troppe immagini.

Come sempre, l’equilibrio sta nel mezzo. E questo vale anche per la quantità di immagini che decidi di inserire all’interno delle tue email.

Certo, sono uno strumento utilissimo e aiutano a comunicare concetti anche molto complessi in pochissimi secondi. Eppure abusarne potrebbe essere controproducente. 

Ti consiglio quindi di utilizzare solo quelle che aiutano nella comprensione del messaggio della tua email. Insomma, solo quelle necessarie.

Ma ti faccio un esempio. 

Supponiamo che la tua email voglia promuovere il lancio del tuo ultimo prodotto. Alcune immagini che lo rappresentano saranno più che utili per aiutarti a far conoscere il prodotto in arrivo. Ma inserirne troppe potrebbe essere controproducente per due motivi:

  1. perché le persone potrebbero non capire cosa ti aspetti che facciano dopo aver ricevuto il tuo messaggio;
  2. perché un numero eccessivo di immagini potrebbe appesantire la tua email e farla finire nello spam.

Ma esiste un numero minimo o massimo di immagini da inserire in un’email?

In realtà non esiste una risposta universale. 

Tieni però presente che ogni immagine che aggiungi renderà la tua email più pesante. Questo può portare all’aumento dei tempi di caricamento e mettere a dura dura prova la pazienza degli iscritti (che alla fine potrebbero rinunciare a leggere la tua email). 

Ti consiglio poi di non inserire immagini più grandi di 600-800 pixel perché potresti sperimentare perdita di qualità e distorsioni.

Ti do un altro suggerimento: assicurati che il messaggio funzioni bene anche se le immagini non vengono caricate. Considera che, al di là dei problemi di download, alcuni potrebbero avere disabilitato il caricamento delle immagini ed è importante che, anche in questi casi, l’email sia comunque comprensibile.

Errore #2: email con lunghi blocchi di testo.

Allo stesso modo, ti sconsiglio di inserire lunghi blocchi di testo all’interno dei tuoi messaggi. Il motivo è che un testo troppo lungo potrebbe creare un ‘effetto muro’, scoraggiando gli iscritti dalla lettura.

Senza contare che molte delle persone che riceveranno l’email, la leggeranno da mobile. Ed è inutile dire che un testo sovraccarico potrebbe risultare poco attraente e scoraggiare le persone dalla lettura dei tuoi contenuti.

Un altro rischio di un testo troppo lungo?

Quello di seppellire il tuo invito all’azione. Ed ecco che potrai dire addio alle conversioni.

Ti consiglio quindi di inserire nella tua email un unico messaggio centrale e una CTA connessa.

Errore #3: assenza di una gerarchia visiva.

Ti consiglio poi di fare in modo che ci sia una chiara gerarchia visiva dei tuoi contenuti all’interno dell’email. E ti spiego subito il motivo.

Mostrare visivamente quali sono i contenuti chiave del tuo messaggio, aiuta le persone a comprendere facilmente cosa stai comunicando. Sì, perché lo sappiamo bene: le persone spesso scansionano il messaggio in maniera superficiale per capire se sia o meno di loro interesse. 

Quindi inizia con un titolo chiaro e attraente che catturi l’attenzione del destinatario.

Utilizza poi un’intestazione che includa il tuo logo o il nome dell’azienda per aiutare le persone a riconoscere il mittente.

Ti consiglio di suddividere il contenuto in blocchi distinti. Ad esempio, puoi avere un blocco per l’introduzione, uno per i prodotti, uno per le offerte speciali, ecc.

Assicurati di avere inserito spazi bianchi sufficienti intorno ai vari elementi per evitare un sovraccarico visivo. Lo spazio bianco, infatti, aiuta a migliorare la leggibilità e a rendere il layout più pulito.

Scegli poi un numero limitato di font e dimensioni per garantire coerenza e leggibilità e serviti del grassetto per evidenziare parole chiave e concetti principali.

Anche qui, non abusare.

Scegli uno o due font per la tua e-mail. Magari puoi usarne uno per i titoli e un altro per il corpo, oppure puoi impiegare lo stesso carattere per tutta l’email e differenziare le sezioni con stili come il grassetto o il corsivo.

Errore #4: inserire un invito all’azione poco chiaro.

Uno degli errori più ricorrenti quando si progetta un’email, è quello di inserire una Call-to-action (o invito all’azione) poco chiara, che non comunica esattamente cosa ci si aspetta che gli iscritti facciano. 

Allo stesso modo, anche inserirne troppe potrebbe avere lo stesso effetto. Ovvero quello di confondere chi legge.

Quindi ti consiglio di inserire un solo invito all’azione chiaro e ben in evidenza, in modo che possa essere facilmente trovato da chi legge il messaggio.

Fai in modo che il colore della CTA si distingua dallo sfondo dell’email. Usa colori accattivanti e che siano coerenti con quelli del tuo brand. Il bottone dell’invito all’azione dovrebbe poi essere sufficientemente grande da permettere alle persone di individuarlo facilmente.

Per quanto riguarda il testo, dovrebbe essere diretto e convincente, evitando frasi lunghe e complesse. 

Il mio consiglio è di inserire verbi che incoraggino il lettore a compiere un’azione specifica.

Evita quindi CTA generiche come ‘Clicca qui’ o ‘Per saperne di più’. Preferisci invece bottoni che dicono chiaramente alle persone cosa otterranno facendo clic.

Esempi che funzionano possono essere ‘Ottieni ora il tuo ebook gratuito’ o ‘Inizia subito una prova gratuita’.

Assicurati poi di posizionare il pulsante con l’invito all’azione in una posizione chiave, come ad esempio verso la parte superiore dell’email o in un punto dove il lettore la vedrà senza dover scorrere troppo.

Ricorda che il design delle tue email è capace di influenzare il successo delle tue campagne.

In conclusione, il design delle email riveste un ruolo cruciale nelle tue campagne di email marketing e può influenzare parecchio il loro successo. In questo articolo ho voluto mostrarti 4 degli errori di design più comuni e ho provato a darti alcuni consigli pratici su come migliorare l’aspetto e le performance delle tue email.

Cerca di trovare un equilibrio nella quantità di immagini che decidi di usare, evita lunghi blocchi di testo, concentrati su un messaggio centrale e inserisci una call to action (CTA) chiara e precisa.

E per altri consigli di email marketing, ti aspetto la prossima settimana.

Ciao, a presto 👋.

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