Quando si fa email marketing, una riga dell’oggetto ben scritta può spingere le persone ad aprire e leggere le tue email. Ma ecco come scrivere un oggetto che converte davvero.
Ogni giorno vengono inviate nel mondo oltre 300 miliardi di email. E spesso è la riga dell’oggetto a fare la differenza tra un messaggio che verrà aperto (e letto) e uno che invece è destinato a essere dimenticato.
Quindi, quando decidi di inviare le tue campagne di email marketing, ti consiglio di dedicare particolare attenzione alla riga dell’oggetto. Se ben scritta, infatti, può davvero fare la differenza nelle tue campagne, con un impatto positivo sui tassi di apertura.
Oggi vedremo insieme come sfruttare al meglio le righe dell’oggetto e ti mostrerò 4 strategie da mettere in pratica fin da subito per scrivere quelle perfette per la tua attività.
Ps: preferisci un formato video? Qui sotto ne trovi uno che parla proprio di come creare le tue righe dell’oggetto in modo perfetto 😏.
Ecco da dove partire quando prepari la riga dell’oggetto (+4 consigli da tenere sempre a mente).
Partiamo dalla domanda fondamentale da porti quando scrivi la tua riga dell’oggetto. Quale?
Prima di iniziare a scrivere, chiediti: A chi sto scrivendo?
Hei, ti vedo! Sì, lo so che avrai sentito mille volte questa frase però so altrettanto bene che in pochi conoscono veramente la risposta a questa domanda.
Se qualcosa non va nella tua strategia di comunicazione, di marketing, e se non stai raggiungendo gli obiettivi che avevi prefissato, il motivo è quasi sempre nella risposta a questa domanda.
Quindi ripeto.
Prima di iniziare a scrivere, chiediti sempre: A chi sto scrivendo?
A seconda del pubblico a cui ti rivolgi, infatti, i tuoi obiettivi e il tuo approccio saranno inevitabilmente diversi.
Sì, perché se sai a chi invierai le tue email, potrai preparare una riga dell’oggetto specifica per quelle persone.
E qui arriviamo al mio primo consiglio per preparare la tua riga dell’oggetto 👇.
Consiglio #1: Segmenta i tuoi contatti.
Grazie alla segmentazione dei contatti puoi suddividere la tua lista in base all’età, al genere, agli interessi e persino in base alle abitudini di acquisto. In questo modo potrai scrivere righe dell’oggetto rilevanti per chi ti legge. E se non sai da dove cominciare, ecco un tutorial su come segmentare le tue liste con Emailchef.
Ma ti faccio un esempio pratico.
Supponiamo che tu possieda un’agenzia di viaggi e che abbia deciso di inviare un codice sconto agli iscritti alla mailing list in vista delle vacanze di fine anno. Bene, a questo punto è il momento di scrivere una riga dell’oggetto che parli a ciascun segmento.
Magari hai diviso i contatti in base agli interessi, ad esempio potresti aver creato il segmento con le persone interessate ai viaggi di fine anno in Europa, e quello con chi ti ha contattato per un preventivo di Capodanno sulla neve.
Certo, lo stesso messaggio che promuove i pacchetti di fine anno potrebbe raggiungere entrambi i segmenti, però una buona personalizzazione renderà la tua email irresistibile 😏.
Una riga dell’oggetto perfetta per i contatti interessati ai viaggi in Europa potrebbe essere:
Un weekend di fine anno nel cuore dell’Europa ti aspetta❤️.
Mentre al segmento con i contatti interessati al Capodanno sulla neve potresti scrivere:
Qualcuno ha detto vacanze di Capodanno sulla neve ✨?
In questo modo, potrai catturare l’attenzione sia dell’uno che dell’altro segmento.
Ti voglio poi dare un altro consiglio: personalizza anche i testi all’interno dell’email, in modo venga rafforzato quanto espresso dall’oggetto.
Consiglio #2: Inserisci un tag con il nome dell’iscritto.
La riga dell’oggetto è il luogo ideale in cui inserire il nome del destinatario. Infatti, i tassi di apertura delle email con il nome dell’iscritto nell’oggetto, sono generalmente superiori rispetto a quelle che non lo contengono.
Inoltre, un lettore che legge il proprio nome ha maggiori probabilità di ricordare l’attività o la persona che lo ha contattato. Si tratta di un vantaggio da non sottovalutare, considerato anche il volume di messaggi di posta che riceviamo ogni giorno.
Inserire un tag nome nella riga dell’oggetto con Emailchef è semplicissimo: trovi l’opzione Aggiungi tag direttamente nel box della tua riga dell’oggetto. In questo caso ti basterà aggiungere un tag Nome e gli iscritti vedranno comparire il proprio nome in automatico al posto del tag quando riceveranno la tua email.
Come con tutte le cose che funzionano, il consiglio è di non abusarne. Usa questa strategia quando vuoi veramente attirare l’attenzione su una particolare comunicazione. Altrimenti le persone si sentiranno come se le stessi continuamente tirando per la giacchetta e questo può essere parecchio noioso.
Consiglio #3: Comunica un senso di urgenza.
Ogni giorno ci ritroviamo a dover fare molte scelte: cosa comprare, cosa indossare, cosa mangiare, ecc. E in più tante persone, attività, brand, aspetti della quotidianità competono per attirare l’attenzione delle persone.
Cosa significa? Che dovresti fare in modo che gli iscritti alla mailing list agiscano prima di essere distratti da qualcos’altro.
Ma attenzione: la linea che divide il senso di urgenza dal senso di disagio nel lettore è sottile. E non dovresti mai oltrepassarla.
In altre parole, evita gli oggetti del tipo:
Acquista subito o perderai l’opportunità di farlo.
Il senso di urgenza dovrebbe essere concentrato più sui vantaggi della tua offerta, che dovresti presentare come una preziosa opportunità a breve termine.
Qualche esempio?
Se offri corsi online, potresti creare un senso di urgenza scrivendo:
Sono rimasti solo 3 posti per il corso di digital marketing.
oppure
La classe di HTML per principianti sta per partire!
Un consiglio: evita tutte quelle formule cosiddette ‘spammose’ come:
- Clicca ora,
- Affrettati,
- Cosa aspetti,
- etc.
Queste parole, infatti, rischiano di attivare i filtri antispam e spedire le tue comunicazioni dritte tra la posta indesiderata. Ma se vuoi saperne di più sulle parole che fanno finire le tue email nello spam, dai un’occhiata al nostro Vocabolario delle parole da evitare nell’email marketing.
Consiglio #4: Scrivi un’oggetto che rispecchi realmente il contenuto dell’email.
Come abbiamo visto, solo una riga dell’oggetto scritta bene è capace di spingere le persone ad aprire un’email per leggerla. Eppure, i tuoi sforzi non serviranno a molto se i contenuti che prepari non saranno all’altezza delle aspettative.
Molto probabilmente hai deciso di fare email marketing anche per vendere i tuoi articoli o i tuoi servizi alla mailing list, eppure non dovresti mai dimenticare di offrire dei contenuti utili, o quantomeno interessanti, ai tuoi lettori.
Ma voglio farti qualche esempio:
- In un’email per un ecommerce di attrezzature sportive, la riga dell’oggetto potrebbe essere “Claudia, lasciati ispirare dai campioni del mondo di ciclismo“.
In questo caso, potresti includere nella tua email storie di atleti di successo, che attraggano le persone e le incoraggino ad acquistare i tuoi articoli. Il consiglio è di non limitarti a condividere messaggi esclusivamente commerciali. In questo caso, ad esempio, i contenuti che prepari dovrebbero invogliare gli utenti a fare sport. - Allo stesso modo, se vendi prodotti alimentari, potresti inviare delle email con suggerimenti di ricette realizzabili con i tuoi prodotti.
L’oggetto di un’email del genere potrebbe ad esempio essere “Lucia, aggiungi nuovi sapori al tuo menù!“.
4 pratiche da evitare quando scrivi una riga dell’oggetto.
Ok, finora ho condiviso con te le 4 strategie più importanti quando decidi di preparare una riga dell’oggetto.
Ma prima di lasciarci, voglio darti una breve lista di ciò che invece NON dovresti mai fare quando prepari il tuo oggetto.
- NON scrivere righe dell’oggetto troppo lunghe.
La lunghezza ideale è compresa tra i 30 e i 60 caratteri. Se superi questo numero rischi che il tuo oggetto venga tagliato. Inserisci quindi solo le informazioni importanti e mantieni un linguaggio semplice e diretto. - EVITA di scrivere un messaggio sfacciatamente promozionale, pompando l’offerta in modo impersonale e aggressivo.
Le persone potrebbero sentirsi a disagio o, peggio, associare questo linguaggio a quello degli spammer. - NON promettere nell’oggetto più di quello che effettivamente è contenuto nell’email.
Certo, magari potresti ottenere un tasso di apertura più elevato. Ma, oltre a danneggiare le conversioni, rischi anche di perdere la fiducia degli iscritti. - EVITA di scrivere un oggetto tutto in maiuscolo e NON abusare della punteggiatura.
Rischi di attivare i filtri antispam e di spedire le tue comunicazioni dritte tra la posta indesiderata.
Una riga dell’oggetto preparata con cura può migliorare i tuoi tassi di apertura (e massimizzare le tue conversioni).
Come abbiamo visto, la creazione di una riga dell’oggetto efficace nell’email marketing è fondamentale per catturare l’attenzione del tuo pubblico e migliorare i tassi di apertura.
Seguendo i quattro consigli che ti ho dato, potrai iniziare a ottimizzare le tue campagne, aumentando la rilevanza e la personalizzazione per i tuoi destinatari.
La segmentazione dei contatti, l’inserimento di tag personalizzati, la creazione di un senso di urgenza e l’allineamento tra oggetto e contenuto dell’email, sono quindi strategie chiave per massimizzare l’impatto delle tue comunicazioni. Tuttavia, è altrettanto importante evitare pratiche dannose, come oggetti troppo lunghi, un linguaggio sfacciatamente promozionale e promesse eccessive, che potrebbero compromettere la fiducia degli iscritti.
Ricorda sempre di mantenere un approccio equilibrato, offrendo contenuti di valore e mantenendo una comunicazione chiara e autentica con il tuo pubblico. Implementando queste pratiche, potrai aumentare la probabilità che le tue email siano aperte e lette, contribuendo al successo delle tue campagne di email marketing.E se vuoi mettere in pratica tutta questa teoria, crea ora il tuo account su Emailchef. I primi 30 giorni sono gratis e riceverai un mini corso di email marketing via email (e come se no 😏).