Il preheader è l’elemento testuale di un’email meno conosciuto, ma se usato bene può aumentare tassi di apertura e conversioni
Cos’è il preheader?
Se apri la tua casella di posta elettronica, noterai che dopo il mittente e l’oggetto della email segue una riga di testo: questo elemento si chiama preheader.
Conosciuto anche con altri nomi (intestazione, sommario, johnson box), serve a integrare le informazioni contenute nell’oggetto, per permettere a chi legge di farsi un’idea più chiara del contenuto dell’email.
Se visualizzi un’email da portatile o computer fisso, il preheader appare così:
Se invece sei abituato a leggere le tue email da cellulare, lo visualizzerai così:
3 motivi per cui è fondamentale utilizzare il preheader
L’utilizzo del Preheader è molto importante per svariati motivi, e i principali sono:
- migliora la leggibilità delle email e rende più chiaro il contenuto,
- aumenta la possibilità di apertura e lettura da mobile,
- può ridurre il tasso di reclami e segnalazioni spam.
1. Migliora la leggibilità delle email e rende più chiaro il contenuto
Il preheader ha una funzione molto importante: serve a catturare l’attenzione del destinatario in modo immediato ed efficace, illustrando il contenuto dell’email nel minor tempo possibile.
In un’email infatti il mittente specifica chi ha inviato il messaggio, l’oggetto precisa il tema che verrà trattato e il preheader offre un’anteprima del contenuto suscitando interesse nel lettore e invogliandolo ad aprire l’email.
2. Aumenta la possibilità di apertura e lettura da mobile
Il traffico su Internet da dispositivi mobili è in continuo aumento, tanto che nel 2016 ha superato quello da computer fisso. Questa tendenza ha già avuto delle ripercussioni anche sull’email marketing: il 54% degli utenti apre e legge le proprie email da cellulare ormai.
Questa premessa ti fa capire quanto sia importante ottimizzare i contenuti per renderli più fruibili da smartphone e tablet, e proprio per questo il preheader diventa un asso nella manica: nella visualizzazione da cellulare è quasi più importante dell’oggetto, perché occupa più spazio e ha maggiori possibilità di non essere tagliato ed apparire per intero.
Il preheader diventa quindi strategico per convincere qualcuno ad aprire un’email se visualizzata da cellulare.
3. Riduce i reclami e le segnalazioni spam
Spesso accade che un utente non riconosca e non ricordi l’esatto indirizzo mittente o il nome del brand della vostra azienda ed erroneamente contrassegni la vostra email come indesiderata.
Questo può essere evitato se al lettore viene fornita un’anteprima del contenuto dell’email, un indizio in più per capire che il messaggio non è spam.
Ecco perché il preheader assume una grande importanza e risulta essere un ottimo strumento per diminuire le segnalazioni di abuso o spam.
Come inserire il preheader con Emailchef?
Un tempo, per inserire il preaheder bisognava saper “smanettare” con l’HTML, ma grazie ad Emailchef adesso è tutto molto più semplice!
Aggiungerlo è veramente facile: crea una campagna e compila il campo preheader che si trova nella fase 2, dedicata alla personalizzazione.
Troverai anche un utilissimo contatore dei caratteri, per creare dei preheader perfetti che non vengano tagliati dai programmi di posta!