Perché e come riattivare i contatti dormienti della mailing list

Perché (e come) riattivare i contatti dormienti della mailing list.

Consigli pratici per recuperare gli utenti inattivi all’interno delle tue liste (e ottimizzare le conversioni).

L’email marketing è uno dei canali di marketing più efficaci per coinvolgere e fidelizzare i tuoi contatti. Eppure esiste una risorsa preziosa all’interno della tua mailing list, che viene spesso sottovalutata, trascurata o completamente ignorata: la lista dei contatti dormienti. Si tratta di quei contatti che si sono iscritti alla tua mailing list ma, per un motivo o per un altro, non hanno interagito con le tue comunicazioni per un certo periodo di tempo. O magari non lo hanno mai fatto.

La settimana scorsa ti ho spiegato perché dovresti sempre pulire la tua lista di rimuovendo gli iscritti dormienti (e se lo hai perso, qui trovi l’articolo Pulizia e manutenzione delle liste: tutti i benefici per il tuo email marketing). Ma ti ho anche anticipato che, prima di rimuovere questi contatti dalla tua lista, dovresti sempre condurre una campagna di riattivazione ad hoc.

Il motivo?

Quelli che sono contatti dormienti o inattivi, con la giusta strategia, potrebbero trasformarsi in clienti fidelizzati. E oggi voglio mostrarti a cosa prestare attenzione quando conduci una campagna di riattivazione degli iscritti.

Ehi, preferisci un formato video? Qui sotto ne trovi uno che parla proprio di come condurre una campagna di riattivazione efficace 👇

 
Perché (e come) riattivare i contatti dormienti della mailing list

3 motivi per creare subito una campagna di riattivazione dei contatti inattivi.

Partiamo dalle indicazioni di design.

Iniziamo da una domanda fondamentale: perché condurre una campagna di riattivazione dei contatti dormienti?

La risposta breve è: per via del loro potenziale. 

Ma se ti dovessi dare una risposta più articolata, i motivi principali sarebbero 3:

Motivo #1: ti permette di ottimizzare al massimo le risorse esistenti.

Lo sappiamo: la costruzione di una mailing list è impegnativa e richiede tempo e risorse. 

Provare a riattivare i contatti presenti nella tua lista, invece, è decisamente meno impegnativo e ti consente di massimizzare gli sforzi che hai fatto per l’acquisizione dei contatti. In questo modo potrai anche ottimizzare il ritorno sull’investimento complessivo della tua strategia di marketing.

Motivo #2: ti aiuta a rinnovare l’Interesse per la tua attività.

Anche se un cliente ha smesso di interagire con le tue email, non significa necessariamente che non sia più interessato ai tuoi prodotti o servizi. 

Una campagna di riattivazione ben progettata, infatti, può aiutarti a rinnovare l’interesse di questi contatti, trasformandoli in clienti fidelizzati (e quindi offrendoti nuove opportunità di vendita).

Motivo #3: ti permette di rimuovere dalla lista i contatti non più interessati, migliorando le tue metriche e la segmentazione.

Una volta condotta la campagna di riattivazione dei tuoi contatti, potrai identificare chi sono gli iscritti che non vogliono più ricevere comunicazioni da parte tua. 

In questo modo potrai rimuoverli dalla mailing list, e avere un’idea più chiara delle tue metriche. E non solo.

Potrai migliorare anche la segmentazione della tua lista, assicurandoti di inviare comunicazioni pertinenti e personalizzate ad utenti davvero interessati.

Ma come si conduce nella pratica una campagna di riattivazione?

Per prima cosa dovrai analizzare la tua mailing list e identificare i contatti che non interagiscono con le tue email. Quindi si tratta di individuare gli indirizzi che non stanno cliccando e aprendo i tuoi messaggi di posta da tempo.

In linea di massima, dovresti considerare inattivi tutti quei contatti che, durante un periodo di invii regolari di almeno 6 mesi, non hanno aperto le tue email e non hanno interagito con i tuoi messaggi.

Se utilizzi Emailchef, esiste un metodo molto semplice per conoscere chi sono i contatti inattivi della tua mailing list: ovvero servendoti del nostro Contact Rating. Emailchef assegna a ciascuno dei tuoi contatti una valutazione compresa tra zero e cinque stelline, in base al loro livello di interazione con le tue email. Servendoti di questo punteggio potrai inviare messaggi mirati agli utenti che interagiscono meno per riattivarli e portarli nuovamente ad aprire e cliccare i tuoi messaggi.

Per conoscere la valutazione dei tuoi contatti, seleziona la lista di tuo interesse e, accanto all’indirizzo email di ogni iscritto, potrai vedere la sua valutazione in stelline.

Ma ti faccio un esempio. 

Supponiamo che un contatto si sia iscritto alla tua mailing list ma che, a un certo punto, abbia deciso di disiscriversi. In questo caso, il contatto riceverà un punteggio pari a zero. 

Al contrario, un contatto che regolarmente apre le tue email, le legge e clicca sui link otterrà 5 stelline.

Emailchef ricalcola la valutazione di ciascun contatto all’invio di ogni nuova campagna, o ogni volta che il destinatario interagisce con uno dei contenuti che hai inviato in precedenza. Il Contact Rating sarà quindi un punteggio generale che otterranno i tuoi contatti in base alle loro interazioni nel tempo.

In breve, puoi considerare inattivi tutti i contatti con una o due stelline.

Ma come procedere una volta individuati?

Te lo spiego nel paragrafo qui sotto 👇.

Come inserire i contatti inattivi all’interno di un segmento.

A questo punto potrai inserire i contatti con una valutazione bassa all’interno di un segmento, così da potergli inviare un’apposita campagna di riattivazione.

Seleziona la lista di tuo interesse, fai clic su Segmenti e clicca su Nuovo Segmento.

Segmentazione lista contatti email

Inserisci il nome del tuo segmento e, se lo desideri, puoi aggiungere anche una descrizione. In questo caso, ho chiamato il mio segmento ‘Contatti Dormienti’.

Una volta che avrai terminato fai clic su Avanti.

Crea segmento mailing list

Seleziona come requisiti ‘Contact rating è una stella oppure Contact rating è due stelle’ e fai clic su Salva e aggiorna il contatore. Vedrai comparire il numero di contatti che corrisponde a questa descrizione e che è stato inserito nel segmento.

Contact Rating

Creare una campagna di ricoinvolgimento: consigli pratici per massimizzare le conversioni.

Ora non ti rimane che preparare la tua campagna di ricoinvolgimento.

Quando si tratta di riattivare i clienti dormienti, la creazione di contenuti coinvolgenti e personalizzati è la chiave per catturare l’attenzione e stimolare l’azione. Questa fase è cruciale poiché determina la qualità e l’impatto che avranno i tuoi messaggi sui contatti inattivi.

Le offerte speciali e i contenuti esclusivi sono un ottimo modo per attirare l’attenzione dei clienti dormienti. Offri loro qualcosa di valore, come uno sconto esclusivo, un omaggio o l’accesso anticipato a una nuova collezione. Questo non solo li incoraggerà a riattivarsi, ma potrebbe anche stimolare l’acquisto immediato.

Ma ti faccio un esempio pratico.

All’interno di un’email di riattivazione che contiene uno sconto potresti scrivere:

Ciao Marta,

Ti scriviamo perché è da tanto che non abbiamo notizie da parte tua (e sì, ci manchi).

Per questo abbiamo pensato di farti un piccolo regalo 🎁. 

Usando il codice REGALO20 potrai ottenere uno sconto del 20% sul nostro catalogo. Sai, abbiamo aggiunto tanti prodotti nel nostro store dalla tua ultima visita e crediamo davvero tu possa trovare quello che fa al caso tuo.

Non vediamo l’ora di rivederti.

Un caro saluto, 

Il nome della tua azienda.

Ricorda poi che la riga dell’oggetto è cruciale per catturare l’attenzione e spingere le persone ad aprire il messaggio. Assicurati che sia accattivante, chiara e pertinente al contenuto dell’email.

Un esempio potrebbe essere:

Marta, ecco un regalo per dirti che ci manchi!

Non limitarti però all’invio di un’unica email. 

Potresti ad esempio inviare un altro messaggio a tutti quei contatti che non hanno aperto l’email di sconto e chiedere se desiderano continuare a ricevere email da parte tua. 

Un esempio?

Ciao Marta,

Abbiamo notato che hai effettuato l’iscrizione alla nostra mailing list, ma sembra che tu non abbia interagito tanto con noi nel corso dell’ultimo anno.

Capiamo che la tua casella di posta possa essere affollata, ma non vogliamo inviarti messaggi indesiderati. 

Vorremmo assicurarci che tu riceva solo contenuti che ti interessano veramente.

Per favore, fai clic sul link qui sotto se desideri continuare a ricevere le nostre email. 

[Inserisci qui il link da cliccare per confermare l’iscrizione]

L’oggetto di questa email potrebbe essere: Marta, vuoi ancora ricevere email da parte nostra?

In questo modo potrai assicurarti di tenere all’interno della tua mailing list solo quei contatti che sono ancora interessati a ricevere le tue email e rimuovere quelli che invece non vogliono più ricevere notizie da parte tua.

Riattivare i contatti dormienti migliora i tuoi risultati di marketing ottimizzando le tue risorse.

Riattivare i contatti dormienti della tua mailing list è quindi un passaggio cruciale per ottimizzare le risorse che già possiedi, rinnovare l’interesse per la tua attività e migliorare le tue metriche di marketing. 

Identificando i contatti inattivi e creando campagne di riattivazione mirate, puoi massimizzare le conversioni e assicurarti che la tua lista sia composta solo da contatti interessati e impegnati

Con contenuti coinvolgenti e offerte speciali, puoi stimolare l’azione e mantenere una comunicazione efficace con il tuo pubblico. 

Ricorda poi sempre di monitorare attentamente le risposte e di adattare la tua strategia di conseguenza, garantendo così il successo delle tue campagne di riattivazione.

A questo punto non ti resta che mettere in pratica tutti questi consigli 🚀.

Buon email marketing e al prossimo articolo!

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Luca Marras

Scritto da Luca Marras: CEO presso Emailchef, esperto di email marketing e email deliverability.

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