Newsletter: che cosa sono e quali benefici apportano al tuo business

Newsletter: che cosa sono e quali benefici apportano al tuo business

Cosa dovresti sapere sulle newsletter e tutti i motivi per cui migliorano il legame con i tuoi clienti (e le conversioni del tuo business).

Oggi il marketing digitale sembra ruotare attorno agli algoritmi: se il tuo post non appare nel feed giusto e il tuo sito scivola in basso nelle pagine dei motori di ricerca, il tuo messaggio si perde. E addio conversioni.

Ma c’è un canale che sfugge a queste logiche e ti permette di parlare direttamente ai tuoi contatti: la newsletter.

Non si tratta solo di un’email, ma di uno strumento potente per costruire relazioni, fidelizzare i clienti e trasformare lettori in acquirenti. 

Il punto è: stai davvero sfruttando il suo potenziale?

In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere su come (e perché) una newsletter può fare la differenza per il tuo business.

Iniziamo 🚀.

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Qui sotto ne trovi uno che fa al caso tuo 👇

Cos’è e a cosa serve una newsletter nel 2025: perché devi averne una per il tuo business

Che cos’è una newsletter: tutto quello che dovresti sapere.

Partiamo dalle basi: una newsletter è un’email inviata regolarmente a un elenco di contatti che hanno scelto di iscriversi per ricevere aggiornamenti da parte di un brand, un professionista o un’attività. 

Quindi no, una newsletter non può limitarsi a un semplice messaggio occasionale. 

Se inviata con regolarità, infatti, può diventare un potente strumento di marketing, in grado di creare e mantenere una relazione solida con il pubblico

E il motivo è semplice.

Attraverso la condivisione di contenuti di valore, offerte esclusive e informazioni rilevanti, la newsletter consente di rafforzare il legame con gli iscritti, mantenere alta la loro attenzione e stimolare l’interazione. E tutto questo è possibile senza essere però soggetti agli algoritmi dei social o agli altri limiti imposti dalle ads a pagamento o dai motori di ricerca.

Ad esempio, se gestisci un e-commerce di prodotti biologici, potresti inviare ai tuoi iscritti articoli su come mantenere uno stile di vita sano, ricette stagionali e offerte sui nuovi arrivi. Queste comunicazioni arriverebbero in un luogo personale e privato come lo è la casella di posta degli iscritti. E lì rimarrebbero. Senza essere soggette alle leggi della SEO, degli algoritmi social o del budget che riservi alle ads.

📌 A cosa serve una newsletter?

Tutti i principali benefici dell’invio di una newsletter alla mailing list.

  • Costruzione di relazioni: gli utenti che si iscrivono alla tua newsletter sono realmente interessati ai tuoi contenuti. Questo crea un rapporto di fiducia che può tradursi in una fidelizzazione a lungo termine e in una community solida attorno al tuo brand.
  • Crescita del business: con una newsletter puoi informare il pubblico su promozioni, eventi, nuovi prodotti o servizi, trasformando i lettori in clienti affezionati e aumentando il valore del ciclo di vita del cliente.
  • Lead generation: una lista di email ben curata è uno degli asset più preziosi per qualsiasi business. Permette di raccogliere contatti qualificati e accompagnarli nel loro percorso di acquisto, segmentandoli in base alle loro preferenze e comportamenti.
  • Automazione e personalizzazione: grazie agli strumenti di email marketing avanzati, puoi automatizzare le comunicazioni, inviare email basate sulle azioni degli utenti e personalizzare il contenuto per massimizzare l’efficacia delle campagne.
  • Comunicazione diretta: a differenza dei social o dei motori di ricerca, una newsletter arriva direttamente nella casella di posta dei tuoi iscritti, senza filtri algoritmici o interferenze di terze parti.

Perché una newsletter è ancora indispensabile (e come ti aiuta a non dipendere dagli algoritmi).

Lo sappiamo: oggi il marketing digitale si basa molto su canali come i social network e la SEO. 

Tuttavia, entrambi questi strumenti dipendono dagli algoritmi: i social e Google decidono cosa mostrare agli utenti, influenzando direttamente la visibilità dei contenuti. Questo significa che, anche se investi tempo e risorse nella creazione di post, video o articoli ottimizzati per i motori di ricerca, il loro successo è in gran parte determinato da fattori esterni e mutevoli.

Se un giorno l’algoritmo cambia e penalizza il tuo sito o il tuo profilo social, il rischio è di perdere gran parte della tua visibilità e, di conseguenza, i tuoi potenziali clienti. Lo sanno bene quelle aziende e creator che hanno visto il loro traffico crollare senza preavviso compromettendo i loro risultati di marketing. 

Con una newsletter, invece, hai il pieno controllo sulla tua comunicazione: sei tu a decidere quando e come interagire con il tuo pubblico, senza intermediari che possano limitare la tua reach o modificare la visibilità dei contenuti. Questo ti permette di inviare messaggi mirati, personalizzati e pertinenti, adattandoli alle esigenze e agli interessi della tua audience. 

Infatti, grazie alle moderne piattaforme di email marketing puoi segmentare i tuoi iscritti per offrire contenuti ancora più rilevanti, aumentando così il tasso di coinvolgimento e la fedeltà nel tempo. In questo modo, puoi costruire un rapporto ancora più diretto e stabile con la tua audience, senza il timore che un aggiornamento algoritmico vanifichi il tuo lavoro o riduca improvvisamente la tua visibilità.

Perché non puoi inviare le tue newsletter servendoti di Gmail o degli altri provider di posta.

Un errore comune tra chi inizia a utilizzare l’email marketing è pensare che basti inviare email dal proprio client di posta elettronica (come Outlook o Gmail) inserendo tutti gli indirizzi in copia nascosta o, peggio, in copia conoscenza. 

Questo metodo, oltre a essere poco professionale, può avere gravi conseguenze sia in termini di deliverability che di reputazione del mittente. Infatti, i provider di posta elettronica applicano regole molto severe per ridurre l’invio di spam e proteggere gli utenti dai messaggi indesiderati. 

Se invii email in modo non ottimizzato, rischi che i tuoi messaggi vengano inviati automaticamente nella cartella spam, riducendo così drasticamente la loro visibilità e compromettendone il tasso di apertura. 

Inoltre, un invio non regolamentato può danneggiare la reputazione del tuo dominio, che potrebbe finire nelle blacklist, rendendo estremamente difficile la consegna delle email future. Senza contare che l’invio massivo da client di posta non progettati per questo scopo può portare a limiti di invio, rallentamenti o addirittura alla sospensione dell’account da parte del provider.

Per gestire correttamente l’invio delle newsletter serve un software dedicato, ovvero una piattaforma professionale per l’email marketing che garantisca una gestione ottimizzata dei contatti, il monitoraggio delle performance e l’invio automatizzato delle email.

Piattaforme come Emailchef, ti permettono infatti di gestire l’invio massivo delle email senza violare le leggi sulla privacy e senza danneggiare la tua email deliverability.

Ma non è tutto. 

Se la tua piattaforma di email marketing è Emailchef potrai infatti:

  • Creare e personalizzare email professionali con un editor drag&drop altamente intuitivo e scegliere di personalizzare uno dei tanti template completi di design e contenuti;
  • Segmentare il pubblico in base alle preferenze, ai comportamenti e ai dati demografici, inviando contenuti su misura che aumentano il tasso di apertura e conversione;
  • Monitorare le performance in tempo reale grazie a statistiche dettagliate su aperture, click, tassi di conversione e bounce rate;
  • Automatizzare le campagne con workflow intelligenti, risposte automatiche e sequenze di email programmate per migliorare l’engagement del pubblico.

Privacy e GDPR: il consenso è fondamentale.

Prima di inviare email, è essenziale ottenere il consenso esplicito degli utenti

Il GDPR, la normativa europea sulla protezione dei dati, impone regole rigide per garantire che le informazioni personali vengano trattate con rispetto, tutelando la privacy degli iscritti e regolamentando le modalità di raccolta e utilizzo dei dati.

Ottenere gli indirizzi email in modo illegale (ad esempio acquistando liste di contatti) non solo è eticamente scorretto, ma può comportare sanzioni pesanti da parte delle autorità competenti, oltre a minare la fiducia degli utenti e danneggiare gravemente la reputazione del tuo business. 

Inoltre, l’invio di email non autorizzate aumenta il rischio di segnalazioni per spam, con conseguenze negative sulla deliverability e sull’efficacia delle tue campagne di marketing.

Richiedere il consenso ha anche un vantaggio pratico: chi si iscrive volontariamente alla tua newsletter sarà più propenso a leggere i tuoi contenuti, aumentando i tassi di apertura e di conversione. Inoltre, ottenere il consenso in modo trasparente consente di segmentare meglio il pubblico, inviando messaggi personalizzati che rispondano realmente agli interessi degli iscritti e migliorando così il coinvolgimento complessivo.

Newsletter ed email marketing: le basi per un rapporto diretto con il pubblico.

Una newsletter ben progettata non è solo un canale di comunicazione, ma un vero e proprio asset strategico per il tuo business. Ti aiuta a costruire relazioni solide, fidelizzare il pubblico e mantenere un contatto diretto, senza dipendere dagli algoritmi dei social o dei motori di ricerca.

Per ottenere risultati concreti, è fondamentale affidarsi a una piattaforma professionale per l’email marketing, rispettare le normative sulla privacy e offrire contenuti di valore, pensati per coinvolgere davvero i tuoi iscritti.

Se vuoi sfruttare al meglio la potenza dell’email marketing, inizia oggi stesso a creare la tua newsletter con Emailchef: la piattaforma per l’email marketing intuitiva, performante e progettata per far crescere il tuo business.

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Luca Marras

Scritto da Luca Marras: CEO presso Emailchef, esperto di email marketing e email deliverability.

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