Quasi fosse un binomio si parla spesso di Inbound associato al blog. Ma se invece lo sfruttassi nelle tue prossime campagne di email marketing?
Se gestisci un’azienda o ti occupi di comunicazione, sentirai probabilmente il costante desiderio di espandere l’influenza e la visibilità del tuo marchio. Quale modo migliore per farlo se non con una strategia di inbound e-mail marketing?
Si tratta di una tecnica che ti permette di catturare l’attenzione dei tuoi lettori inviando loro soltanto contenuti che sono interessati a ricevere.
Vuoi saperne di più? Eccoti alcune informazioni che potrebbero tornarti utili nelle tue prossime campagne.
Che cosa è l’inbound e-mail marketing e perché ha senso includerlo all’interno della tua strategia di comunicazione.
Fino a qualche decennio fa, la comunicazione via e-mail era soltanto in uscita: le aziende inviavano messaggi di posta ai clienti con il solo obiettivo di guidarli nelle loro scelte. Sembra la stessa dinamica dei media tradizionali, vero?
Oggi il mercato è però saturo di questo tipo di comunicazione ed è per questo motivo che si stanno sviluppando nuove tecniche per raggiungere il pubblico, meno aggressive ma più coinvolgenti.
L’inbound marketing ne è un esempio: si tratta di un canale che punta ad attirare l’attenzione soltanto di un determinato target, evitando di raggiungere anche chi non ha alcun interesse per i prodotti che offri. Dopotutto, non vuoi che la tua e-mail finisca direttamente tra la posta indesiderata, giusto?
Piuttosto che inviare e-mail di massa con la speranza che generino nuovi lead, sarebbe infatti meglio adottare un approccio strategico: l’inbound marketing si concentra sull’invio di contenuti a persone che sono realmente interessate ai tuoi prodotti, ai servizi che offri e al tuo brand in generale. In questo modo ti sarà possbilie creare una community di valore.
Se, ad esempio, la tua azienda si occupa di vendere ricambi per biciclette, l’ideale sarebbe raggiungere chi ama il ciclismo e pratica questo sport con una certa regolarità. Cercare di convincere chi non ha mai fatto sport in vita sua a comprare una bici e rivolgersi a te quando avrà bisogno di un ricambio potrebbe rivelarsi tempo sprecato.
L’obiettivo dell’inbound marketing è quindi quello di attirare i clienti verso i tuoi contenuti, generando il loro interesse. Sembra interessante vero?
Ma saperlo sfruttare al meglio è quasi una forma d’arte. Una delle cose più importanti da ricordare è che i tuoi contenuti dovrebbero essere progettati pensando all’abbonato. Pensa a comunicare messaggi informativi piuttosto che promozionali e ricorda che vuoi generare l’interesse dei clienti creando contenuti che vogliono vedere.
Inbound e-mail marketing: consigli per una campagna efficace (che vanno bene anche se sei alle prime armi)
Potresti pensare che scrivere un’e-mail interessante, divertente e con un fantastico design sia un modo infallibile per attirare l’attenzione del tuo pubblico. Non vorrei deluderti, ma dovrai impegnarti molto di più per un’efficace campagna di inbound e-mail marketing.
Certo, il messaggio è fondamentale, ma lo sono anche la tua grammatica, il tono di voce e lo stile che scegli per la tua comunicazione.
In una campagna di e-mail marketing in entrata, spesso crei messaggi per le persone che si sono iscritte volontariamente alla tua mailing list. Non credo che il tuo obiettivo sia quello di scrivere newsletter che compromettano il lavoro che hai fatto per costruire la tua lista di abbonati.
Se dovessi darti un primo consiglio, sarebbe quindi quello di prestare attenzione ai dettagli. Cerca di riflettere la qualità della tua azienda e i valori sostenuti dal tuo marchio correggendo le e-mail prima di inviarle. Magari potresti farle leggere a un collega prima di inoltrarle a tutti i tuoi contatti.
Cerca poi di prestare attenzione alla riga dell’oggetto. Sebbene le e-mail siano un modo semplice e veloce per comunicare, le persone non vogliono passare le loro giornate leggendo tutti i messaggi ricevuti, specialmente quando non sono correlati al lavoro, alla famiglia o agli amici. Spesso, dedicano alle e-mail solo pochi istanti, dando una rapida occhiata a quelle ricevute.
Ciò significa che è necessario creare un oggetto in grado di rendere l’argomento intrigante e di interesse per i lettori. Evita poi di essere prolisso: una riga dell’oggetto troppo lunga potrebbe incoraggiare gli abbonati a ignorare le tue e-mail. Infatti, secondo quando condiviso dal Retention Science, la lunghezza ideale si aggirerebbe tra le 6 e le 10 parole: oggetti più lunghi vengono generalmente tagliati e chi legge la riga dell’oggetto potrebbe non capire il contenuto dell’e-mail.
Un esempio? Se vuoi offrire un buono regalo ai clienti più affezionati potresti scrivere una riga dell’oggetto che recita “Il mio regalo per te!”. Un messaggio del genere è breve e invita ad aprire l’e-mail per saperne di più.
Crea poi un senso di urgenza e convinci i lettori che trarrebbero beneficio dalla lettura della tua ultima newsletter. Ricordati che le parole sono potenti: cerca di usarle per persuadere le persone ad agire.
Non limitarti però a scrivere una riga troppo generica. Il brand L’Occitaine, famoso marchio che si occupa della vendita di prodotti per la cosmesi, mi ha recentemente inviato un’email con un oggetto che ho ritenuto molto efficace da questo punto di vista.
La riga in questione recita: “Your Final Notice: $10, $20, or 30$ OFF?”. Non si sono limitati a scrivere “Ultimo Avviso!” ma hanno informato i lettori anche sugli sconti di cui potrebbero usufruire, ponendo il tutto sotto forma di domanda. Si tratta di un modo semplice ma efficace per scrivere una riga dell’oggetto che invita chi legge ad aprire per saperne di più.
Vuoi un altro modo per creare e-mail che attirino i lettori? Offri contenuti gratuiti, i consumatori li amano. Potresti considerare di includere un codice sconto nella tua ultima newsletter o fornire ai tuoi abbonati contenuti gratuiti esclusivi, come una guida ad esempio.
3 esempi di inbound e-mail marketing di successo dove ho provato l’effetto WOW
Probabilmente avrai ricevuto anche tu delle e-mail discutibili nella tua casella di posta. Magari ti hanno inviato contenuti non richiesti, messaggi interessati esclusivamente a venderti qualcosa o che avevano una riga dell’oggetto D1 Qu€$To G€N€R€. Scommetto che non hai esitato a spedirli nel cestino, vero?
Certo, le e-mail sono sopravvissute al passare del tempo, ma non è più possibile pensare di avere successo senza considerare prima le richieste del lettore.
Se stai cercando qualche esempio di inbound e-mail marketing di successo, mettiti comodo e preparati a prendere appunti: ne ho raccolto tre che potrebbero fare al caso tuo.
1. Loft
Loft è un’azienda che si occupa di abbigliamento femminile e il suo obiettivo è quello di dare valore ai contenuti che il cliente riceve per posta. Il brand vuole davvero fornire e-mail che il lettore desidera aprire ed è per questo motivo che chiede di aggiornare le preferenze con una certa regolarità.
Creare un’esperienza personalizzata è una strategia super efficace: il destinatario sente che ciò che pensa è davvero importante per l’azienda. Bel lavoro, Loft!
2. UncommonGoods
Forse l’avrai già sentito un milione di volte: gli inviti all’azione sono un ottimo modo per generare conversioni, giusto?
Bene, le e-mail di UncommonGoods possono essere l’esempio ideale per capire come fare. Le newsletter del brand cercano di creare un senso di urgenza nel lettore, concentrandosi sul valore di agire ora. Ma perché la loro strategia funziona?
Ecco, invece di dire :”Ordina il regalo per la festa della mamma ORA prima che le nostre scorte si esauriscano!”, la loro e-mail chiede: “Non pensi che alla mamma piacerebbe ricevere una collana personalizzata per la sua festa?”.
Beh, in effetti sì, le piacerebbe. Grazie per avermelo ricordato prima che sia troppo tardi.
3. Photosì
Quando un visitatore lascia gli articoli nel carrello senza terminare gli acquisti, dovresti sempre mandargli un’e-mail per invitarlo a concludere l’ordine. L’azienda Photosì sembra essersi accorta dell’importanza di inviare questo genere di messaggio e invita sempre gli utenti a concludere la transazione.
Se l’azione di acquisto non viene conclusa, il brand invia un e-mail con un oggetto che chiede “Hai dimenticato qualcosa nel carrello?”. Aprendola si legge poi un chiaro invito all’azione “Non abbandonare i tuoi ricordi. Completa il tuo ordine con un clic”.
Inbound e-mail marketing: scrivi contenuti di valore per i tuoi lettori.
L’inbound e-mail marketing è uno strumento di comunicazione che può permetterti di ottimizzare i tuoi risultati. Comunicare i tuoi contenuti solo a chi è interessato a riceverli è un’ottima strategia per evitare di sprecare tempo ed energia cercando di comunicare con tutti.
Presta attenzione ai contenuti: cerca di dare ai tuoi lettori ciò di cui hanno bisogno e trova il modo per legare insieme le loro necessità con i servizi offerti dalla tua azienda. L’inbound e-mail marketing può aiutarti a ottenere i risultati che ti eri prefissato, ma attenzione a non dimenticare che ciò che scrivi può essere utile solo riesci a coinvolgere i tuoi clienti.