Tutti i vantaggi di un preheader ben scritto e le strategie per prepararne uno che attira l’attenzione degli iscritti.
Ogni giorno siamo sommersi da decine di email: newsletter, notifiche, promemoria e messaggi promozionali che invadono la nostra casella di posta. E in un’epoca in cui l’attenzione degli utenti è sempre più limitata, distinguersi nella casella di posta diventa una vera sfida per chi fa email marketing.
Se l’oggetto dell’email è senza dubbio il primo fattore in grado di catturare l’attenzione, c’è un altro elemento altrettanto cruciale, ma spesso sottovalutato, che può fare una grande differenza: il preheader.
Questo piccolo testo che segue l’oggetto non solo supporta il messaggio principale, ma può influenzare significativamente il tasso di apertura e il coinvolgimento del lettore.
In questo articolo, esploreremo cos’è il preheader, perché è così fondamentale per le tue campagne di email marketing e, soprattutto, come scriverne uno efficace che possa migliorare le performance delle tue comunicazioni.
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Qui sotto trovi un video che parla proprio di preheader e di come scriverne uno che converte 🚀
Cos’è il preheader e come può migliorare le tue campagne.
Il preheader è il breve testo che compare accanto all’oggetto dell’email all’interno della casella di posta. Il suo obiettivo è quello di offrire un’anteprima del contenuto dell’email, insieme all’oggetto.
Spesso viene generato automaticamente mostrando le prime righe del messaggio ma, se invii campagne di email marketing, ti consiglio di sfruttarne al massimo le potenzialità.
Sì, perché con una piattaforma per l’email marketing professionale come Emailchef puoi personalizzarlo strategicamente per attirare l’attenzione, aumentare il tasso di apertura e migliorare l’engagement.
Insomma, un preheader ben scritto ha un impatto significativo sulle performance delle email. In che modo?
- Fornisce un contesto aggiuntivo all’oggetto, aiutando il destinatario a capire meglio il contenuto dell’email;
- Aumenta le probabilità di apertura, rendendo il messaggio più interessante e rilevante;
- Attira l’attenzione di chi ti legge e aiuta a distinguersi nella casella di posta, soprattutto in mezzo a decine di altre email ricevute ogni giorno;
- Offre un’anticipazione chiara e mirata del contenuto dell’email, incentivando l’utente a proseguire la lettura.
Se il preheader viene trascurato o lasciato generico, si rischia di mostrare testi poco rilevanti come
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In breve, un preheader del genere riduce l’efficacia della comunicazione, sprecando così un’importante opportunità di engagement. Senza contare che potresti confondere il lettore o rendere l’email meno attraente rispetto alle altre presenti nella casella di posta.
Presta quindi attenzione e cura alla sua preparazione, così da creare un’anticipazione strategica del contenuto, stimolare la curiosità e aumentare le probabilità che l’email venga aperta e letta.
3 strategie per scrivere un preheader efficace.
Per massimizzare i tassi di apertura delle tue email, il preheader deve essere scritto con cura e seguendo una strategia ben definita.
Non si tratta solo di evitare di lasciarlo vuoto, ma di trasformarlo in un elemento persuasivo capace di attirare l’attenzione e suscitare curiosità. Lo scopo è quello di spingere le persone ad aprire e leggere i tuoi contenuti.
Per questo, un preheader ben costruito può fare la differenza tra un’email ignorata e una che viene aperta e letta con interesse.
Ma come scriverne uno efficace?
Qui sotto trovi 3 strategie per creare un preheader coinvolgente, sintetico e orientato all’azione.
1. Mantieni il testo breve e incisivo.
Lo spazio a disposizione per il preheader è limitato: la lunghezza ideale è di circa 50 caratteri, anche se può variare a seconda del dispositivo e del client di posta utilizzato. È fondamentale sfruttare al massimo questo spazio per comunicare un messaggio chiaro ed efficace, evitando testi generici o informazioni poco rilevanti.
Ma eccoti alcuni consigli per riuscirci:
- Arriva subito al punto, evitando frasi eccessivamente lunghe che potrebbero essere tagliate nell’inbox dei destinatari;
- Semplifica il testo, eliminando parole superflue e limitando l’uso della punteggiatura;
- Utilizza un linguaggio chiaro, diretto e facilmente comprensibile;
Se appropriato, integra emoji per rendere il messaggio più accattivante, ma senza esagerare per non compromettere la leggibilità (e non spedire le email in spam).
2. Dai un motivo valido per aprire l’email.
Gli utenti ricevono quotidianamente un gran numero di email, tra newsletter, offerte promozionali e notifiche varie. Per emergere tra la concorrenza e stimolare l’apertura della tua email, devi offrire loro un motivo valido per farlo.
Il preheader gioca un ruolo fondamentale in questo processo, per questo devi fornire un’anticipazione accattivante, che susciti interesse e curiosità fin dal primo sguardo nella casella di posta.
Quindi, il tuo preheader dovrà comunicare un vantaggio concreto, come:
- un’offerta esclusiva o uno sconto;
- l’accesso a contenuti utili;
- una soluzione a un problema specifico.
Ma eccoti un esempio:
Oggetto:
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Preheader:
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3. Personalizza il messaggio
Un preheader generico rischia di essere ignorato, mentre un testo personalizzato cattura l’attenzione e rende l’email più rilevante per il destinatario.
Utilizzando il nome dell’utente, facendo riferimento a un acquisto recente o a un’interazione precedente, puoi creare un senso di familiarità e coinvolgimento. Questo non solo migliora l’apertura delle email, ma rafforza anche il rapporto con il destinatario, facendolo sentire riconosciuto e valorizzato.
Un esempio?
Oggetto:
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Preheader:
Claudia, lascia che ti spieghi come fare!
Con Emailchef, puoi personalizzare facilmente il preheader grazie ai segnaposto dinamici, adattandolo al comportamento e alle preferenze dei destinatari. Questo ti permette di creare messaggi più pertinenti e coinvolgenti, migliorando l’engagement e le conversioni.
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Ottimizzare il preheader significa migliorare le metriche del tuo email marketing.
Il preheader è un elemento fondamentale per il successo delle tue campagne di email marketing. Se scritto con cura, non solo arricchisce il messaggio dell’oggetto, ma diventa anche uno strumento potente per aumentare il tasso di apertura e favorire un maggiore coinvolgimento da parte dei lettori.
Per ottenere il massimo impatto, è essenziale che il preheader sia conciso, accattivante e pertinente. Con Emailchef, puoi facilmente ottimizzare i tuoi preheader, personalizzandoli in base alle preferenze del tuo pubblico e migliorando così i risultati delle tue campagne.
Non sottovalutare il potenziale di un preheader ben scritto: rappresenta una straordinaria opportunità per emergere nella casella di posta dei tuoi lettori, creando una comunicazione più efficace e coinvolgente.
