Ottenere sempre più iscritti è l’obiettivo di molti marketers che si occupano di comunicazione via e-mail. Ma siamo sicuri che i numeri siano davvero così importanti?
Esistono aziende che possiedono mailing list con centinaia di migliaia di iscritti. Eppure sarebbero pronte ad affermare che i numeri non sono sempre importanti nell’e-mail marketing.
A cosa può servire un elenco con così tanti abbonati se poi non generano conversioni?
A nulla.
E potresti aver sprecato tempo ed energie per creare campagne praticamente inutili.
Per questo motivo dovresti sempre puntare a raggiungere solo quei contatti che sono realmente interessati ai contenuti che offri. In questo articolo ti spiego cosa fare (e cosa NON fare) per iniziare a costruire una mailing list di qualità.
Perché comprare i contatti della mailing list è una pessima idea
Acquistare indirizzi e-mail non è solo poco etico o scorretto dal punto di vista morale. Nella maggior parte dei casi è proprio illegale.
A partire dal 25 maggio 2018, con l’entrata in vigore del GDPR, per inviare contenuti via e-mail ai tuoi contatti è necessario il loro consenso esplicito. In caso contrario, potresti ritrovarti a pagare multe fino a 20 milioni di euro.
Direi che non suona bene.
Ciò significa che, nel momento in cui qualcuno decide di iscriversi alla tua mailing list, dovrà essere informato sulle modalità di trattamento dei dati che gli stai chiedendo di registrare.
Quando acquisti una mailing list, nella maggior parte dei casi gli utenti non ti avranno dato il consenso a utilizzare i loro indirizzi. Magari potresti pure ritenere affidabile il fornitore che vuole vendertela, ma fossi in te non mi baserei sulla fiducia. Quando violi il GDPR, le multe sono salatissime e potresti andare incontro a più di qualche problema legale.
Ma le sanzioni non sono l’unico motivo per cui dovresti evitare di acquistare una lista.
Al di là delle questioni legali, non potrai avere la certezza che i nuovi abbonati siano interessati ai contenuti che offri. Quando si parla di e-mail marketing, la qualità dei contatti è tutto. Una mailing list con migliaia di indirizzi di persone che magari neppure aprono la newsletter, non ti porterà molti benefici.
Senza contare che molti di loro probabilmente non conoscono il tuo brand. Questo significa che nel momento stesso in cui gli invii i tuoi primi contenuti, potrebbero decidere di disiscriversi perché non interessati a ciò che offri.
Insomma, acquistare un elenco di indirizzi può davvero rivelarsi una pessima idea. Dovrai metterti all’opera per crearne uno di qualità senza però usare scorciatoie (e nel prossimo paragrafo ti spiego come fare).
3 consigli (da mettere subito in pratica) per iniziare a costruire una mailing list di qualità
Quando fai e-mail marketing, la qualità dei contatti che appartengono alla tua mailing list è molto più importante della loro quantità.
Puntare a raccogliere il maggior numero di indirizzi possibile si potrebbe rivelare solo uno spreco di tempo e fatica se i tuoi contatti non sono interessati a ciò che offri.
Ma come fare per attirare l’attenzione di persone in grado di genere conversioni? Ecco 3 consigli che potrebbero fare al caso tuo.
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Utilizza le finestre pop up.
Hai presente quelle finestrelle che si aprono quando navighi su un sito web o stai per abbandonarlo? Ecco, quelli sono i pop up. E usarli può aiutarti a far crescere i contatti della tua mailing list.
Ti spiego subito come.
Quando qualcuno fa visita al tuo sito web, sta dimostrando un interesse nei confronti della tua azienda. Per questo motivo dovresti cogliere l’occasione per domandargli di iscriversi newsletter. In questo modo resterebbe sempre aggiornato sulle ultime novità, sulle promozioni e potrà ricevere altri contenuti pertinenti.
L’obiettivo dei pop up è quindi quello di convincere il visitatore a sottoscrivere l’iscrizione alla mailing list. E per farlo viene generalmente utilizzato un linguaggio persuasivo.
Quello qui sotto ne è un esempio.
Come spesso accade con i pop up, l’elemento in evidenza è una call to action (CTA). In questo caso l’invito è quello di iscriversi alla mailing list e la CTA recita “Registrati!”. Una comunicazione di questo genere è utilizzata di frequente perché il visitatore capisce quale è l’azione da compiere in modo semplice e immediato.
Ma una CTA non è sufficiente per convincere le persone a sottoscrivere l’iscrizione. Dovrai dargli un valido motivo che li spinga a registrarsi.
Un esempio? Potresti offrire uno sconto, un voucher regalo o la spedizione gratuita sul primo ordine per i nuovi iscritti alla newsletter.
Ma basta parole e passiamo alla pratica: da dove si comincia per creare un pop up?
Ho una buona notizia: idearne uno e inserirlo sul tuo sito web è un gioco da ragazzi con Emailchef.
Ti basterà selezionare “Liste e segmenti” dal menù laterale che trovi sulla piattaforma.
Una volta creata una nuova lista, fai clic su “Crea un modulo di iscrizione”.
In questo modo potrai creare un modulo pop up da inserire sul tuo sito web.
Se hai ancora dei dubbi, in questo video ti guido passo passo nella creazione del tuo pop up.
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Fornisci un motivo alle persone per iscriversi alla tua newsletter.
Quando gli utenti arrivano sulla tua pagina web, sui tuoi canali social o sul tuo e-commerce, potrebbero in realtà saperne molto poco su chi sei e di cosa ti occupi. Per questo le persone potrebbero essere restie a registrare il proprio indirizzo e-mail per ricevere le tue newsletter.
Ecco perché dovresti sempre fornirgli un buon motivo per iscriversi alla mailing list.
Una buona idea è quella di spiegare chiaramente che genere di contenuti riceveranno. Magari possono ritenere interessante ciò che offri e, incuriositi, potrebbero decidere di darti fiducia.
E se non fosse sufficiente a convincerli?
In questo caso, un lead magnet potrebbe fare al caso tuo.
Si tratta di un incentivo in grado di catturare la curiosità del pubblico: un piccolo regalo in cambio del loro indirizzo e-mail.
Ma voglio darti qualche esempio.
Un’ottima idea sono e-book e guide scaricabili, coupon per categorie specifiche di prodotti e servizi, piccoli quiz che possono divertire i tuoi iscritti, concorsi e masterclass.
Se sei alla ricerca di un esempio pratico, ti consiglio di dare un’occhiata alla newsletter di Zalando su come scegliere gli occhiali da sole in base alla forma del viso. Si tratta di un ottimo esempio di contenuto non commerciale in grado però di catturare l’attenzione degli iscritti.
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Raccogli indirizzi e-mail vis-à-vis.
Se possiedi un negozio fisico, potresti cominciare chiedendo ai clienti più affezionati se desiderano essere aggiunti alla tua mailing list. Se le persone sono interessate ai prodotti o servizi che offri, potrebbero essere felici di ricevere una newsletter che li tenga sempre aggiornate sulle ultime novità e promozioni.
Un altro consiglio è quello di partecipare alle fiere e ai convegni del tuo settore. Si tratta di un ottimo modo per intercettare un pubblico interessato a ciò che offri.
Supponiamo che tu possieda un’azienda vinicola e decida di partecipare a una fiera enogastronomica. Verosimilmente, le persone che decideranno di recarsi all’evento saranno interessate ai prodotti del settore.
Per questo motivo si tratta di un’ottima opportunità per far crescere la tua mailing list: eventi del genere sono l’occasione perfetta per intercettare chi ancora non ti conosce ma è interessato alla tua filiera.
Qualcuno si è fermato nel tuo stand e i tuoi prodotti hanno catturato la sua attenzione? Chiedigli di iscriversi alla mailing list: in questo modo potrai informarlo su tutte le novità e inviargli promozioni esclusive.
Mailing list: il suo valore dipende dalle conversioni che genera.
Far crescere i contatti della tua mailing list può essere complesso, ma non si tratta di una missione impossibile.
Attenzione però: evita di acquistare liste di contatti, anche se reputi sicuro il fornitore che vuole vendertele. Magari non avrai problemi legali, ma queste persone saranno davvero interessate ai prodotti che vendi?
Ricorda che quando crei la tua mailing list è fondamentale puntare alla qualità piuttosto che alla quantità. Una piccola lista di contatti molto attivi genererà più conversioni di un elenco infinito di persone che non ha nessun interesse a leggerti.
Utilizzando i giusti strumenti per l’e-mail marketing potrai poi fare la differenza con le tue campagne. Per questo ti invito a fare una prova gratuita della nostra piattaforma: il team di Emailchef ha lavorato duramente per rendere l’e-mail marketing un gioco da ragazzi.