Pubblica Amministrazione: come comunicare e farlo bene – Speciale Comuni
Normative, canali e strategie per comunicare (bene) con i cittadini
Comunicazione e Informazione nei Comuni: Le Normative
Prima di parlare di strategie di comunicazione della Pubblica Amministrazione e in particolare dei Comuni, è bene fare una panoramica delle normative che regolano questo tipo di attività.
Sono indicazioni che arrivano da lontano, dalla legge 150/2000 che, dopo una lunga serie di leggi emanate negli anni ’90, segna uno snodo fondamentale nella definizione di comunicazione nella Pubblica Amministrazione: la norma si occupa infatti delle “attività di informazione e comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni” considerandole come gli strumenti per rendere concreti i principi di trasparenza ed efficacia dell’azione amministrativa.
La legge distingue le attività riconducibili alla comunicazione rispetto a quelle di informazione e ramifica la comunicazione in interna ed esterna.
A vent’anni dall’emanazione della legge 150/2000, ha preso il via a gennaio 2020 al Ministero della Pubblica Amministrazione il tavolo degli stakeholer chiamati a mettere a punto una riforma della comunicazione e dell’informazione negli enti pubblici. La parola d’ordine dei lavori del tavolo è Open Government nell’ottica di una riforma che metta al centro il cittadino facendo leva sulle tecnologie digitali.
Comunicazione e Comuni: Pianificazione Prima di Tutto
Sebbene la comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni abbia obiettivi e caratteristiche differenti rispetto a quelle di un’azienda, per ottenere una buona comunicazione i Comuni devono fare né più e né meno ciò che fanno le imprese, ossia pianificare. Una pianificazione attenta e approfondita che prende le mosse dalla definizione degli obiettivi è alla base delle attività di comunicazione e della loro buona riuscita.
In questo periodo i piani di comunicazione sembrano perdere di valore vista la situazione di emergenza. In realtà anche in casi senza precedenti come la pandemia di Covid-19, la comunicazione richiede un piano che va a integrare e modificare quello “standard”.
In casi di emergenza la comunicazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni, specialmente dei Comuni in quanto enti più vicini al cittadino, assume ulteriore rilevanza. I cittadini hanno necessità di essere informati tempestivamente e chiaramente in merito a ciò che sta succedendo, alle normative che li toccano da vicino, ai sussidi e ai servizi che possono aiutarli. I canali digitali sono lo strumento per rispondere in modo puntuale ed efficace alla cittadinanza e alle sue esigenze.
I Canali di Comunicazione degli Enti Pubblici
Grazie al digitale, i Comuni hanno a disposizione numerosi canali per comunicare con i cittadini, con le imprese e con i media. L’utilizzo di alcuni di questi canali è ormai diffuso, mentre altri sono ancora sconosciuti, usati in modo scorretto o al di sotto delle loro potenzialità.
Attivare il maggior numero possibile di canali di comunicazione e gestirli bene è fondamentale per i Comuni: in questo modo gli enti possono arrivare alla stragrande maggioranza dei cittadini e sfruttare le peculiarità di ciascun canale per traghettare il messaggio giusto al giusto target al momento giusto.
Per esempio, la pubblicazione periodica del Comune non è un mezzo utile per le comunicazioni urgenti, ma resta uno strumento ottimo per gli approfondimenti. Analogamente, un messaggio Whatsapp si presta bene a comunicazioni tempestive che possano raggiungere subito il destinatario sul dispositivo che porta sempre con sé, il suo smartphone.
Perché Scaricare l’Ebook
Il nostro ebook non ha la pretesa di essere una guida definitiva, bensì intende essere uno strumento chiaro e di facile consultazione da cui partire per costruire la strategia di comunicazione di un ente pubblico come il Comune.
Dopo una panoramica generale sulla comunicazione dei Comuni, per ciascun canale di comunicazione abbiamo definito obiettivi e possibili utilizzi corredati da esempi pratici. La guida si chiude con un’appendice dedicata al servizio di newsletter con best practices e casi concreti di utilizzo.
