Come scrivere la newsletter di buona pasqua

Email di buona Pasqua: 5 idee per ottenere risultati

Pasqua è l’occasione perfetta per promuovere le novità primaverili e le offerte di stagione. Ma sai come scrivere un’email pasquale che spacca?

Lo avrai notato anche tu: le aziende di successo investono da sempre in contenuti per le festività. Eppure, avere delle idee perfettamente chiare su cosa inviare alla mailing list non è così semplice 😅. Scrivere un’email di buona Pasqua solo perché ‘devi farlo’ e senza un obiettivo chiaro, si rivelerà uno spreco di energie e di risorse.

Il risultato? Rischierai di perdere credibilità agli occhi dei clienti.

Esistono però decine di brand che sanno DAVVERO sfruttare queste occasioni per tirare su le vendite e il fatturato. Come puoi capire, l’opportunità in questi casi c’è e come! E ovviamente va sfruttata.

In questo articolo ti spiegherò come riuscirci servendoti delle email di buona Pasqua. E va bene anche se sei alle prime armi.

Ci siamo? Si parte.

Come creare un'email pasquale

Sì, scrivere un’email di buona Pasqua è ancora una buona idea (e ti spiego il perché).

Ci sono aziende convinte che inviare un’email di buona Pasqua sia soltanto uno spreco di risorse.

Ecco, non sto parlando di aziende di successo.

Ti basti sapere che i brand che sfruttano le festività per migliorare le conversioni sono quelli del calibro di McDonald’s, Coca-Cola o Ikea.

Il loro obiettivo? Promuovere le novità primaverili e le offerte della stagione.

Forse i volumi di vendita che si registrano nel periodo pasquale non sono gli stessi che si hanno durante il Natale o il Black Friday, ma ci sono molti motivi per inviare un’email in questo periodo.

Stai pensando di offrire sconti o vuoi permettere ai clienti di guadagnare punti fedeltà doppi?

Il periodo pasquale è il momento giusto per farlo.

Se invece possiedi uno store digitale, il fine settimana lungo è un’ottima occasione per invitare gli iscritti a fare shopping online.

Senza contare che un’email di buona Pasqua può incentivare una risposta emotiva da parte dei tuoi clienti.

Se ti stai chiedendo come, te lo spiego subito.

Per molte persone, il periodo pasquale è connesso alla tradizione e rappresenta un’occasione per passare del tempo con la famiglia. Per questo motivo dovresti associare la tua email di buona Pasqua a queste emozioni. Così potrai avvicinarti empaticamente ai contatti della mailing list.

Pasqua è infatti un’ottima opportunità per dire al lettore “Ehi, in questo giorno speciale ho pensato a te!”.

Sfruttare la Pasqua per aumentare i volumi di vendita? 3 esempi per farlo bene.

Se credi che la tua attività non abbia molto a che vedere con la Pasqua, sappi che ogni azienda può sfruttarla per migliorare il proprio business.

La cosa non ti convince?

Ecco 3 esempi per mostrarti perché la Pasqua è (davvero) un’occasione da non lasciarsi sfuggire.

  • Esempio 1: il ristoratore.

    Supponiamo che tu possieda un ristorante. Le vacanze pasquali sono un ottimo momento per inviare il menù che hai pensato per l’occasione. Magari puoi inserire una call to action per invitare i lettori a prenotare un tavolo per il giorno di Pasqua. Grazie a Emailchef, la nostra piattaforma di email marketing, è possibile personalizzare facilmente questa email inserendo un pulsante che inviti gli utenti all’azione.

    Un esempio? Potresti scrivere: “Prenota subito il tuo tavolo!” e rimandare gli utenti al tuo numero di telefono.Come inserire un pulsante con Emailchef

  • Esempio 2: il gestore di e-commerce.

    Possiedi un e-commerce? Anche in questo caso Pasqua è una buona occasione per migliorare i volumi di vendita. Specialmente se hai selezionato dei prodotti per festeggiare, puoi sfruttare l’email di buona Pasqua per inviare un catalogo con le ultime novità.
    Attenzione però: se vuoi che i prodotti vengano acquistati prima di Pasqua, magari per essere regalati o utilizzati in tempo, dovrai inviare la tua email con un certo anticipo.

    Supponiamo che tu possieda una pasticceria. E che magari quest’anno tu abbia deciso di preparare delle colombe. Dovresti farlo sapere ai tuoi contatti prima che arrivi la domenica di Pasqua. Informarli il giorno stesso sarebbe troppo tardi, no?
    Cerca quindi di agire in anticipo: spedisci la tua campagna circa due settimane prima del giorno di Pasqua. Ti consiglio poi di programmarne l’invio: in questo modo non potrai dimenticarti di inviarla per tempo.

    Emailchef ti da la possibilità di programmare la tua email di buona Pasqua decidendo in quale momento vuoi che arrivi ai lettori. Trovi questa opzione nello step finale della creazione delle email, nella fase successiva a quella di revisione.Programmare l'invio delle email

    E se invece il tuo e-commerce non si occupa della vendita di prodotti pasquali? In questo caso, potresti approfittare dell’occasione per offrire la spedizione gratuita sugli acquisti durante il week-end.

  • Esempio 3: il negoziante vecchia maniera.

    Possiedi un centro estetico, una cartolibreria o un’azienda agricola? Le festività di questo genere ti permettono di invitare gli iscritti a farti visita.

    Offrirgli un piccolo incentivo per farlo è un’ottima strategia per aumentare i volumi di vendita. Potresti ad esempio scrivere un oggetto dell’e-mail che recita: “Un voucher per augurarti buona Pasqua!”. Una volta che i clienti apriranno la tua email, spiegagli quando e come potranno utilizzare lo sconto. Magari potrebbero usufruirne entro le due settimane successive a Pasqua per gli ordini superiori ai 50 €.

Scrivere un’email di buona Pasqua: 5 idee da mettere in pratica anche se sei alle prime armi.

Finora abbiamo visto i motivi per cui scrivere un’email buona Pasqua, ma veniamo ai fatti. Come fare quando non si ha idea di come crearne una?

Ci sono alcune cose a cui dovresti prestare attenzione e ti spiegherò quelle più importanti in 5 punti.

1. Scegli il giusto design.

Qui le strade da percorrere sono due e Emailchef ti può aiutare in entrambi i casi.

Se sei una persona creativa, è arrivato il momento di dare sfogo a tutta la tua immaginazione. Sfruttando la nostra piattaforma, infatti, potrai progettare il design che fa al caso tuo. Potrai crearne uno che richiami la primavera o inserire i tuoi prodotti all’interno di un cesto pasquale.

Come fare? Seleziona la voce “Template” dal menù verticale presente nella tua area personale e crea il design che avevi immaginato.

La creatività non è il tuo forte? Il team di Emailchef ha pensato anche a te. Clicca su “Galleria Template” e scegli uno dei modelli che abbiamo creato proprio per la tua email di buona Pasqua.

PS: non dimenticare di scegliere “easter” dal menù a tendina per visualizzare solo i template pasquali.Come scegliere il template per l'email di buona pasqua

2. Cattura la curiosità con un oggetto irresistibile.

Un oggetto efficace deve essere allo stesso tempo chiaro e accattivante. Insomma, il tuo lettore dovrebbe capire subito il contenuto dell’email, ancora prima di aprirla.

Se vuoi inviare un voucher agli iscritti, una riga dell’oggetto efficace potrebbe essere “Un regalo per augurarti buona Pasqua”. In questo modo il messaggio è semplice, chiaro e va dritto al dunque.

Vuoi saperne di più su come creare una riga dell’oggetto efficace? Allora ti consiglio la lettura di questo articolo su come scrivere un oggetto per le tue email.

3. Personalizza il messaggio.

Un ottimo modo per incoraggiare gli iscritti ad aprire la tua email di buona Pasqua, è creare dei contenuti personalizzati.

Un’ottima idea è quella di salutare per nome il tuo lettore già nella riga dell’oggetto.

Emailchef ti permette di farlo aggiungendo un tag con il nome del destinatario. Nel momento in cui scriverai la riga dell’oggetto potrai selezionare questa voce facendo clic su “Aggiungi tag” e selezionando “Nome”.Come inserire il tag nome con Emailchef

4. Considera le differenze regionali.

Le uova di cioccolato e i coniglietti sono i simboli più classici della Pasqua, ma non sono gli unici.

Tieni sempre a mente che possono esserci delle differenze regionali o nazionali nel modo in cui la Pasqua viene festeggiata. Ad esempio, in Francia i bambini ricevono la cioccolata dalle campane pasquali e non dai conigli. In Lazio, invece, il giorno di Pasqua è tradizione fare colazione con uova, cipolle e carciofi accompagnati dalla pizza sbattuta.

Insomma, i simboli della Pasqua possono essere anche parecchio diversi tra loro. Apprendere le tradizioni locali ti aiuta a conoscere il tuo target e ottimizzare i risultati delle tue campagne.

5. Diverti gli iscritti con un piccolo gioco.

Creare un senso di leggerezza e di gioco può aiutarti a catturare l’attenzione dei lettori. E in questo modo potrai migliorare il tuo tasso di conversione.

Hai creato un gioco pasquale all’interno del tuo sito web? Inserisci nella tua e-mail un link che rimanda a quella pagina.

Un’altra idea? Potresti nascondere dei coniglietti pasquali all’interno della tua email di buona Pasqua, chiedendo ai contatti di trovarli tutti. Gli utenti potranno scrivere al tuo indirizzo e-mail per dirti quanti ne hanno individuati e chi avrà dato la risposta giusta riceverà un buono sconto o un piccolo omaggio.

Esistono molti motivi per inviare un’e-mail di buona Pasqua, ma solo una piattaforma ti da gli strumenti per scriverne una che spacca.

Creare un’email per augurare buona Pasqua ai tuoi lettori può essere un’occasione per rafforzare il vostro legame e migliorare la reputazione del tuo brand. In questo modo potrai avere un impatto positivo sul fatturato anche se la tua azienda non si occupa direttamente di prodotti o servizi connessi alla Pasqua.

Esistono poi alcuni modi per migliorare la tua comunicazione: scegliere il giusto design e personalizzare la tua email con il nome degli iscritti sono solo due degli esempi che abbiamo fatto in questo articolo. Anche se sei alle prime armi, Emailchef può aiutarti in ogni fase della creazione dei tuoi contenuti: a partire dai bottoni per la call-to-action fino ad arrivare ai tag nome.

Scopri subito la piattaforma. Contatta subito il team di Emailchef per una demo gratuita.

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