Scegliere le giuste dimensioni per la tua newsletter può migliorare le possibilità di successo di una campagna di e-mail marketing. Ma sai quali sono le misure ideali che dovresti tenere a mente?
Stai navigando su Internet alla ricerca della dimensione ideale per il design della tua newsletter ma sei solo più confuso di prima? Beh, è tempo di tirare un sospiro di sollievo perché questo articolo ha le risposte alle tue domande.
Sono sempre di più i content marketer che affermano che inviare newsletter rappresenti uno dei metodi migliori per la comunicazione delle novità aziendali.
Ma attenzione: questo strumento può essere fruttuoso solo se le e-mail vengono visualizzate perfettamente su tutti gli schermi e sui diversi client di posta elettronica. Capire quali sono le misure giuste per la progettazione di una newsletter è fondamentale per il successo della tua campagna di e-mail marketing. Nessuno vuole spendere tempo e denaro con una strategia destinata a fallire, no?
Le e-mail troppo larghe potrebbero non essere visualizzate correttamente: ecco quale formato scegliere.
Ricordi quell’amico che al liceo si adattava perfettamente ai diversi gruppi di amici in modo naturale e senza sforzo? Ecco, questo è esattamente il modo in cui la tua newsletter dovrebbe comportarsi sui diversi client e sugli schermi di tutti gli utenti.
Se ti stai chiedendo quali dovrebbero essere le dimensioni ideali di una newsletter, in realtà non esiste una sola risposta. Tuttavia, in molti ritengono che la larghezza standard dovrebbe essere di 600 px.
In passato, questa misura era legata alle risoluzioni degli schermi, che infatti supportavano solo quello. Tuttavia, questa affermazione non può più essere valida perché oggi i client di posta elettronica e gli schermi moderni supportano una larghezza ben superiore.
Ma ci sono alcune cose che possono accadere quando si opta per una larghezza superiore a 600 px. Di cosa sto parlando?
Alcuni dicono che se la larghezza della newsletter è superiore a 640 px, Gmail non mostrerà i colori di sfondo. D’altra parte, altri affermano che Yahoo non mostri le newsletter più larghe di 650 px e Outlook sembrerebbe avere problemi nella visualizzazione dello sfondo di quelle con una larghezza superiore a 800 px.
Molte di queste affermazioni si sono dimostrate false, ma puoi scoprirlo solo testando le tue e-mail sui diversi fornitori di posta elettronica. Tuttavia, per evitare problemi, la larghezza della tua newsletter dovrebbe essere compresa tra 600 e 650 px.
La lunghezza perfetta per le tue newsletter? Dipende da cosa vuoi ottenere dai lettori.
Partiamo da una premessa: nelle e-mail hai la libertà di parlare per tutto il tempo che vuoi. Nessuno ti vieta di inviare newsletter di 200 parole o lunghe quanto il Decameron.
Tuttavia dovresti sapere che quelle più lunghe hanno meno possibilità di essere lette per intero.
Gli esseri umani hanno infatti una capacità di attenzione abbastanza bassa e sarebbe meglio esserne consapevoli. Non ho dubbi sul fatto che i tuoi contenuti siano interessanti, ma nessuno vuole passare il proprio tempo a scrivere cose che difficilmente verranno lette, no?
Ricordati che le persone hanno sempre meno tempo e spesso leggono le newsletter direttamente sullo smartphone. Nella maggior parte dei casi, tenersi brevi può essere un’ottima soluzione e permette di rendere meno attraente il tasto “elimina”.
Ma quanto dovrebbe essere lunga un’e-mail per essere efficace?
Idealmente, la lunghezza della tua newsletter dovrebbe essere compresa tra 1.500 e 3.000 px e dovresti includere tutte le informazioni importanti tra i primi 350 e 500 px. Ma in realtà non esiste una risposta assoluta.
La lunghezza dipende infatti dai lettori, dal tuo rapporto con loro e dal valore dei tuoi contenuti. Esistono newsletter, anche molto lunghe, che leggo sempre con entusiasmo perché sono interessanti, divertenti e condividono ottimi link.
Se però non hai ancora deciso quanto sarà lunga la tua newsletter, eccoti 6 suggerimenti che potrebbero tornarti utili.
- Cerca di capire cosa vuole il tuo lettore.
Guarda la tua e-newsletter dal punto di vista degli abbonati e poniti sempre la domanda “perché qualcuno dovrebbe leggere i miei contenuti?”. - Offri un contenuto di valore e che valga la pena leggere.
Chiediti se i contenuti che stai scrivendo sono davvero preziosi per i tuoi utenti. Secondo Kevin Gao, CEO dell’azienda specializzata in comunicazione digitale Comm100, idealmente una newsletter dovrebbe contenere blocchi di testo tra le 100 e le 150 parole.
Se poi i tuoi contenuti sono preziosi per i lettori, avrai maggiori probabilità che vengano letti anche se più lunghi. - Sii pertinente e non inviare troppe e-mail.
Tra i motivi principali per cui le persone annullano l’iscrizione alle newsletter ci sono l’invio di contenuti irrilevanti o spediti troppo spesso. - Sii breve e conciso.
Assicurati che i tuoi contenuti arrivino direttamente al punto e scrivi brevi paragrafi e punti elenco. - Capisci cosa vuoi ottenere dal lettore.
La lunghezza del testo dipende dall’azione che vuoi che il lettore intraprenda. Se vuoi che faccia clic al tuo sito web dovresti essere breve, mentre altre azioni potrebbero richiedere un testo più lungo. - Somministra sondaggi e test agli abbonati.
Chiedi ai lettori cosa vorrebbero leggere sulla tua newsletter. Presta attenzione a come reagiscono a e-mail più lunghe o più brevi, chiedi la loro opinione sugli argomenti trattati e valuta se hanno apprezzato la riga dell’oggetto.
Evitare lo spam: presta attenzione al peso delle tue e-mail.
Se vuoi evitare che la tua e-mail venga ritagliata o (peggio) spedita direttamente nello spam, evita di crearne una troppo pesante. In genere sarebbe meglio non superare i 10 MB, ovvero lo standard adottato dalla maggior parte dei client di posta elettronica.
Potresti mantenere le dimensioni delle e-mail leggere utilizzando meno immagini, GIF o video. Capisco che desideri aggiungere tutte le foto dei tuoi nuovi prodotti, ma magari potresti inserire un link che rimanda alla pagina in cui sono state caricate.
Tecnicamente parlando, non esistono poi dimensioni standard per le immagini utilizzate nelle newsletter: possono essere larghe o alte quanto desideri.
Però ho un consiglio: non inviare e-mail che contengano soltanto una foto e nessun altro contenuto. Devi infatti sapere che i campanelli d’allarme per i filtri antispam possono suonare quando un’e-mail contiene solo un’immagine. Magari le tue intenzioni sono autentiche, ma inviare lo screenshot di una brochure farà sì che la tua e-mail venga immediatamente etichettata come spam.
C’è poi un altro problema: se un destinatario ha l’impostazione “visualizza immagini” disattivata, la tua e-mail apparirà completamente vuota.
Non esistono dimensioni perfette per tutte le e-mail, ma puoi scegliere quella che fa al caso tuo.
Prestare attenzione alle dimensioni della tua newsletter è fondamentale per non sprecare tempo ed energie. Un’email troppo larga potrebbe non essere visualizzata correttamente sullo smartphone dei tuoi lettori, mentre una ricca di immagini potrebbe finire direttamente tra lo spam (o peggio non arrivare affatto).
Sembra però che non esista una dimensione perfetta per tutte le newsletter. Cerca di ricordare sempre che l’e-mail marketing non è una scienza esatta e le necessità variano da caso a caso.
Quelli che hai letto in questo articolo sono più che altro dei consigli utili, delle best practice che però non possono considerarsi universalmente valide.
