Creare un’email di benvenuto ben strutturata può aiutare la tua azienda a migliorare le conversioni, conquistando da subito la fiducia dei clienti. Ma sai come inviare una Welcome email davvero efficace?
Immagina di iscriverti alla newsletter di un brand che promette di inviare aggiornamenti su eventi e promozioni per poi, invece, non ricevere nulla.
Magari avresti voluto acquistare qualcosa da quell’azienda. Ma il suo silenzio potrebbe farti cambiare idea.
Ecco, non credo tu voglia far vivere ai tuoi clienti la stessa situazione.
Preparati, perché in questo articolo ti spiego come creare un’email di benvenuto, quali sono le possibilità che offrono al tuo business e a quali elementi prestare attenzione per aumentare il numero delle conversioni.
Welcome email e Welcome series: perché sono così importanti?
Una Welcome email è un messaggio, molto spesso automatizzato, che dovresti inviare a un utente quando si iscrive alla tua mailing list. Si tratta della prima comunicazione inviata, l’inizio della conversazione.
Lo scopo di questa email, o serie di email nel caso di messaggi multipli, è semplice: dare un caloroso benvenuto ai nuovi iscritti e fornire loro le indicazioni di cui hanno bisogno per interagire con il tuo brand.
Da dove partire quindi? Di norma, la prima cosa che si fa prima di iniziare la conversazione con qualcuno è salutare. Ma le email di benvenuto non dovrebbero limitarsi ad accogliere e ringraziare un utente.
Immagina di entrare in un negozio di scarpe. Attraversi la porta e la commessa ti saluta sorridendo. Certo, ti farebbe piacere. Ma probabilmente ti sembra quasi un gesto scontato.
Ora immagina che, dopo averti dato un caloroso benvenuto, ti accompagni in un tour dello store, ti indichi le calzature più adatte a te e ti dia delle dritte sui ‘must-have’ della stagione e sulle promozioni.
Le Welcome email sono uno strumento molto efficace per presentare allo stesso modo la tua azienda e comunicare agli iscritti come puoi aiutarli a ottenere ciò di cui hanno bisogno.
Perché? Perché vengono inviate al momento perfetto!
Dopo l’iscrizione alla newsletter o la sottoscrizione di un abbonamento infatti, l’interesse e l’entusiasmo di chi compie l’azione è molto alto. Avrai occhi e orecchie puntate su di te e questo ti permetterà di stupire l’utente con il tuo messaggio e fare un’ottima prima impressione.
Se la tua prima comunicazione dovesse invece deludere le aspettative dell’abbonato, molto probabilmente questo farà clic sul tasto Disiscriviti. E tanti saluti all’opportunità di ottenere la sua fiducia.
Le Welcome series possono aiutarti a raggiungere molti obiettivi. Alcuni di questi sono:
- ricevere feedback o recensioni;
- promuovere un nuovo acquisto;
- favorire l’onboarding e dare istruzioni per utilizzare il prodotto/servizio;
- facilitare il cross-selling o l’upselling;
- spingere l’utente a contattarti o a venire a trovarti in azienda.
Qualunque sia il tuo obiettivo, assicurati di concentrarti su chi riceve il messaggio e di far sentire il lettore al centro dell’attenzione.
Qui sotto troverai alcuni suggerimenti da seguire per migliorare la tua strategia di benvenuto e aumentare le conversioni.
5 consigli per creare un’email di benvenuto efficace e accattivante.
Anche se, al momento dell’invio, l’attenzione di chi riceve è alta, tieni presente che il tempo e il livello di concentrazione delle persone è in costante discesa.
È questo il motivo per cui le comunicazioni più apprezzate non sono molto lunghe, 150 parole circa. L’importante però non è quanto scrivi, ma come lo scrivi.
Quando prepari un’email di benvenuto tieni bene a mente chi la riceverà, e assicurati di:
1. Dare il benvenuto al nuovo iscritto e ringraziarlo
Una persona, iscrivendosi alla newsletter, fa un passo verso la tua azienda. La prima cosa che dovresti fare è ringraziarla per l’interesse dimostrato nei tuoi confronti e darle il benvenuto nella tua mailing list.
Con la parola ‘Grazie’ dimostri di riconoscere e apprezzare l’interesse della persona, stimolando in lei sentimenti positivi. In questo modo, getterai le basi per una relazione duratura. Ricordati di personalizzare il messaggio, e magari anche la riga dell’oggetto, con il suo nome (catturerai così la sua attenzione).Assicurati che la tua piattaforma di email marketing ti permetta di personalizzare le email. Con Emailchef, per esempio, puoi utilizzare i tag nome per dare un tocco personale alle comunicazioni e renderle più efficaci.
2. Raccontare chi sei e cosa puoi fare per i tuoi iscritti
Presentati, spiega cosa fa la tua azienda, in che modo lo fa e, soprattutto, il perché lo fa. Dai al messaggio la personalità del tuo brand, rendilo unico.
Un esempio? L’email di benvenuto di Disney+.
Nel momento in cui qualcuno si iscrive alla newsletter, la piattaforma invia subito un’email con scritto: “È bello averti qui!”.
Apriti a chi legge e fai trasparire l’entusiasmo che metti nella tua attività, comunicando cosa ti rende diverso dai tuoi concorrenti. È proprio questo che ti permetterà di creare una connessione più rapida e autentica con i futuri clienti.
Se gli utenti hanno familiarità con il tuo brand e i suoi valori, saranno più propensi ad acquistare i tuoi prodotti o servizi.
3. Ricordare i vantaggi e mantenere le promesse
Dai almeno un motivo valido per leggere quello che scrivi. Perché chi ti sta leggendo dovrebbe farlo anche in futuro?
Ricorda alle persone perché hanno deciso di registrarsi e quali vantaggi otterranno in futuro dalle tue email.
Cosa ancora più importante: mantieni le promesse!
Hai offerto un coupon sconto in cambio dell’iscrizione alla newsletter? O magari una consulenza gratuita in seguito alla sottoscrizione di un abbonamento? Questo è il momento di dare agli iscritti ciò che gli avevi promesso.
Se non dovessi farlo sicuramente li deluderai, e molto probabilmente la tua mailing list si accorcerà.
4. Indirizzare le aspettative
Che tipo di contenuti proporrai? Spedirai un’email ogni settimana? La newsletter è il canale che utilizzi per mandare offerte esclusive?
Anticipa che tipo di email invierai e indirizza le aspettative degli utenti. In questo modo sapranno esattamente che tipo di contenuti aspettarsi da te.
Per esempio, se hai stabilito che i tuoi iscritti saranno i primi a conoscere il nuovo prodotto che stai per lanciare, potresti creare una serie di contenuti che susciti un senso di aspettativa e coinvolga i lettori sul prodotto in uscita.
Così facendo eviterai che le persone ricevano comunicazioni che non si aspettano, e limiterai ogni tipo di reclamo.
5. Incoraggiare le conversioni (e le microconversioni)
L’invito all’azione è determinante in un’email di benvenuto. Pensa bene a cosa desideri che facciano i tuoi iscritti dopo aver letto il messaggio di benvenuto e inserisci una call to action che abbia un obiettivo preciso.
Puoi invitare gli abbonati a prendere un appuntamento, a scoprire i prodotti, o sollecitarli a completare il proprio profilo.
Utilizza pulsanti o link che descrivano esattamente ciò che una persona troverà una volta fatto clic.
Puoi anche spingere a una micro conversione. Questa ti permette di far avvicinare l’utente alla tua azienda e migliorare il suo coinvolgimento.
Per esempio, puoi iniziare il processo che porta alla conversione chiedendo ai tuoi utenti di seguirti sui social o di visitare una particolare pagina del sito.
Se dovessero accettare il tuo invito e trovassero interessante ciò che hai proposto, saranno più propensi a continuare a leggere le tue comunicazioni future.
Le email di benvenuto non dovrebbero limitarsi a salutare e ringraziare chi le riceve (ti priveresti di una grande opportunità).
Le Welcome email (se usate bene) possono aiutarti a migliorare le conversioni e a iniziare con il piede giusto la relazione con l’utente.
Un errore comune in questo tipo di email è quello di limitare il messaggio a un semplice saluto, non approfittando di un momento in cui l’attenzione e l’interesse dell’utente sono alle stelle.
In questo articolo ti ho mostrato quali sono alcuni degli elementi sui quali concentrarti quando scrivi un messaggio di benvenuto. Per invogliare gli utenti a leggere le tue future email potresti ad esempio anticipare il tipo di comunicazioni che invierai, ricordare i vantaggi che riceveranno e sottolineare cosa la tua azienda può fare per loro.
Se vuoi iniziare a creare delle email di benvenuto automatizzate e curate nei minimi dettagli, ti invito a fare una prova gratuita della nostra piattaforma. Hai qualche dubbio? Contattaci. Il team di Emailchef è sempre a tua disposizione.