Quando la tua mailing list comincia a crescere, gestire una campagna di e-mail marketing può diventare complicato. Eccoti alcuni suggerimenti per stare sempre sul pezzo.
Comunicare con molte persone contemporaneamente può essere problematico. Non si può mai sapere chi si trova dall’altra parte dello schermo, chi sta leggendo la tua newsletter o sta semplicemente ignorando i tuoi contenuti.
Se ti stai chiedendo come sia possibile inviare massivamente delle e-mail ai tuoi contatti, riuscendo allo stesso tempo a stabilire una connessione efficace, forse dovresti sapere che esistono alcune strategie in grado di semplificarti la vita.
In questo articolo ti darò 5 consigli per gestire la tua campagna di e-mail marketing, anche quando la tua mailing list diventa più lunga e ti sembra difficile riuscire a comunicare in modo adeguato con tutta la tua community.
1. Preoccupati di inviare e-mail utili per i tuoi clienti (e non solo per la tua azienda)
Tra gli errori più comuni che si possono commettere quando si scrive una newsletter c’è quello di creare contenuti che puntano solo ad avvantaggiare l’azienda. Ricordati che nemmeno Coca-Cola potrebbe sopravvivere senza i suoi clienti e non voglio che ti dimentichi di quanto siano importanti anche per te.
Se però non ti è chiaro perché dovresti preoccupartene, eccoti un esempio.
Supponiamo che tu abbia sottoscritto la newsletter di un ristorante locale e che ne abbia ricevuta una che dice “Fermati e goditi le nostre specialità per il pranzo”. Al massimo un messaggio del genere potrebbe farti venire fame, ma per quanto ti sforzi non riesci a capire per quale motivo dovresti passare la tua pausa pranzo proprio da loro.
Ma quale potrebbe essere un esempio di e-mail che si preoccupa del cliente?
Beh, l’invio di coupon è un evergreen. Una newsletter contenente 5€ di sconto sul prossimo taglio di capelli ti sta comunicando “Ehi, forse è giunto il momento di concedersi una coccola: prendi questo voucher e vieni a trovarci”. Questo è un ottimo esempio di una campagna fatta bene.
2. Programma in anticipo quando spedire le tue e-mail
Un altro errore molto comune è quello di inviare la newsletter a tutti i contatti non appena è stata approvata, senza considerare l’ora, il giorno o le festività in corso.
Prenditi un momento per creare il tuo calendario editoriale: le persone potrebbero non voler ricevere il catalogo dei tuoi prodotti per il giardinaggio alle sette del mattino nel giorno di Natale.
Ora, per farla breve potrei dirti che le e-mail hanno più probabilità di essere lette all’inizio della settimana, ovvero tra il lunedì e il mercoledì, e che i tassi di apertura sono più elevati intorno a mezzogiorno, durante la pausa pranzo. Il che è vero nella maggior parte dei casi.
Ma vorrei spingermi un po’ oltre.
Non tutte le attività sono uguali e prima di procedere all’invio di e-mail a tutta la mailing list dovresti analizzare il tuo caso specifico. Se sai che nel tuo negozio di scarpe il giorno di shopping più affollato è il sabato, l’invio di un coupon di sconto il sabato mattina presto potrebbe essere davvero apprezzato dai tuoi clienti.
Allo stesso modo, l’invio di una newsletter con gli annunci sul tuo nuovo software la domenica mattina, quando le persone vorrebbero solo dormire, sarà quasi sicuramente ignorato.
3. Attira l’attenzione dei lettori cominciando dall’oggetto della tua e-mail
Una delle cose più importanti che puoi fare per assicurarti che le persone aprano la tua e-mail è dare loro un buon motivo per farlo.
Cerca di scrivere una riga dell’oggetto che li spingerà a fare clic per saperne di più. Infatti, non basta inviare un’ottima e-mail, ricca di valore per i tuoi lettori: se non hai scritto un oggetto abbastanza efficace, ci sono ottime probabilità che la tua newsletter venga eliminata senza nemmeno essere aperta.
Se ti stai chiedendo come puoi attirare l’attenzione del lettore, eccoti alcuni esempi.
- Indica in anticipo ciò che gli stai inviando. Si tratta di un voucher? Allora potresti scrivere “Ecco 5€ di sconto sul tuo prossimo ordine!”
- Poni una domanda per suscitare interesse. Un esempio potrebbe essere: “Il tuo sito web viene trovato dagli utenti di Google?”
- Crea degli intrighi (con quelli non sbagli mai). Un esempio? “La cosa migliore che puoi fare per migliorare il tuo posizionamento nei motori di ricerca è…”. Stai sicuro che accenderai la curiosità di molti lettori.
Attenzione però a evitare tecniche di vendita ingannevoli (“Forniture limitate! affrettati a…”) o oggetti click-bait (“Non crederai mai a quello che abbiamo appena fatto per …”).
4. Cerca di essere chiaro e comunica in modo semplice
Inviare e-mail a un gran numero di persone può essere complicato: non sai mai con esattezza chi si troverà dall’altra parte dello schermo a leggere la tua newsletter. Per questo motivo dovresti preferire la comunicazione di un messaggio semplice e chiaro.
Non cercare di ottenere troppo da una singola e-mail: prova a identificare un unico scopo e cerca di capire come vorresti comunicarlo. Se punti a raggiungere molti obiettivi diversi con la tua newsletter, potresti finire per non raggiungerne nessuno.
Infatti, pochi potrebbero aver voglia di leggere un’e-mail poco chiara e che comunica tanti messaggi diversi.
Ti ricordi l’esempio del coupon per il taglio di capelli. La riga dell’oggetto recitava “5€ di sconto sul tuo prossimo taglio di capelli”. Aprendo l’e-mail, la prima cosa che vedrai sarà probabilmente il coupon di sconto. Il messaggio è semplice e chiaro ed è per questo che è efficace.
Una newsletter che invece vuole comunicarti gli ultimi trend sui tagli, i nuovi prodotti disponibili, il trasferimento del salone e un giorno di chiusura straordinario finirà invece solo per confonderti le idee.
5. Una piattaforma professionale può rendere più semplice la gestione delle e-mail
Se ti occupi dell’invio massivo delle e-mail, come nel caso delle newsletter o di altri contenuti di direct marketing, faresti meglio a non utilizzare un semplice client di posta.
I motivi?
- Il design della tua e-mail sarà scarno e poco attraente;
- I client come Gmail o Outlook sono nati per gestire gli scambi di e-mail personali e hanno difficoltà a gestirne grossi quantitativi;
- La tua newsletter potrebbe finire nello spam.
La soluzione più efficace è quella di rivolgersi a una piattaforma professionale in modo da renderti il lavoro più semplice. EEmailchef mette a tua disposizione un servizio in grado di gestire l’invio di e-mail di massa al posto tuo, risparmiandoti il problema degli invii multipli.
Ma non è tutto: Emailchef ti permette di inviare quantità illimitate di e-mail, creando il design che hai sempre desiderato per la tua newsletter e senza preoccuparti della complicata gestione dei contatti. Provalo gratis e decidi se fa al caso tuo!
L’invio di massa delle e-mail può essere più semplice se ti affidi a una piattaforma specializzata
Inviare una newsletter a un gran numero di clienti può essere complicato, ma è possibile migliorare i risultati della propria campagna di e-mail marketing seguendo alcuni semplici consigli.
Per farla breve, i consumatori amano quando un messaggio è breve e semplice: le persone sono spesso di corsa e il loro tempo è limitato. Rendere chiaro fin da subito ciò che si vuole comunicare nella newsletter può aiutarli a capire se sono o meno interessati a leggerla.
Semplicità e chiarezza quindi pagano, ma potrebbero non essere sufficienti a garantire il successo della tua campagna.
Se un’e-mail ha un design compromesso, finisce nello spam o peggio non viene ricevuta affatto, i tuoi sforzi per scriverla potrebbero essere stati vani. Per questo motivo, ti consiglio di rivolgerti a una piattaforma specializzata nell’invio massivo di e-mail come Emailchef, in modo da rendere più semplice ed efficace il tuo lavoro.